Desideriamo fortemente ricostruire modelli di socialità e di solidarietà tra persone che abitano vicino, quindi abitare vicino a persone amiche che condividono principi quali solidarietà e mutuo soccorso, in un’ottica eco pacifista di rispetto per le persone, le cose e l’ ambiente. Auspichiamo la creazione di un gruppo caratterizzato da libertà religiosa, politica ed ideologica nel rispetto degli altri e delle loro opinioni.
FINALITA’ DI CARATTERE GENERALE:
Realizzare una comunità di persone che adottano uno stile di vita attento all’ambiente in cui vivono, riducendo i consumi superflui, a cominciare da quelli energetici, senza lasciare residui, valutando l’impatto di ciò che si acquista, si mangia, si fa. Realizzare una comunità di persone che condividono, si aiutano, ascoltano, vivono e crescono insieme nel rispetto delle diversità e delle singole individualità. Ecovillaggio è prima di tutto un insieme di famiglie che si sostengono mutuamente ed intessono legami sociali forti. La collaborazione, l’aiuto reciproco e la condivisione sono alla base di un modello alternativo a quello attuale, dal punto di vista sociale ed economico.
Desideriamo un gruppo non gerarchizzato, in cui le decisioni vengono prese il più maniera condivisa, puntando a riuscire ad applicare il metodo del consenso. Dovremmo riuscire a distinguere i bisogni reali da quelli superflui, saper scegliere ciò che è duraturo da ciò che è effimero, ritrovare i tempi e i ritmi della natura, abolire il consumismo, la tecnologia fine a se stessa, uscire dalla schiavitù del lavoro finalizzato all’accumulo di denaro, tornando a fare da noi quello che l’attuale società frenetica ci spinge a comprare, in un’ottica di decrescita.
E’ necessario cercare di raggiungere una visione di insieme della vita e del mondo, che può tradursi nella capacità di mettersi in discussione, nella disponibilità ad imparare e a svolgere compiti diversi, nel praticare il consumo critico. Il nostro obbiettivo è quello di autoprodurre quanto più possibile, a partire dall’orto, attraverso metodi di coltivazione biologica, e dai beni di prima necessità, acquisendo man mano conoscenze e capacità che ci permettano di raggiungere nel tempo l’autosufficienza anche in altri campi.
Per ciò che riguarda l’alimentazione, vorremmo quindi autoprodurre il nostro cibo, o quantomeno utilizzare prodotti locali, di stagione, coltivati in maniera naturale (senza prodotti chimici di alcun genere, prodotti con il minor dispendio energetico possibile ) e possibilmente sfusi (non confezionati in imballaggi monouso). Il consumo di prodotti animali o di origine animale dovrebbe essere ridotto il più possibile od eliminato in relazione alle convinzioni di ognuno, ma non escluso a priori per una questione ideologica. Ad ogni modo l’uso di animali andrebbe fatto in armonia e pieno rispetto di essi e dei cicli naturali, e su questo ci si baserà per l’eventuale acquisto di prodotti animali o per decidere se e come allevarne.
Compito dell’ecovillaggio dovrebbe essere anche formare ed informare sugli sviluppi e sui problemi che si incontrano nel vivere i temi sopraccitati, facilitando il passaggio di conoscenza e tecnica, per offrire nuovi modelli sociali ed economici che possano sostituire quelli attuali. Per questo sarà importante lavorare a contatto con le comunità locali e promuovere attività culturali e pratiche legate all’artigianato, al mondo rurale oltre che alle arti e alla conoscenza dell’ambiente in cui si vive. Si prevedono quindi spazi per laboratori artigianali (panificio, falegnameria, sartoria, ecc.) e per attività culturali (musica, video, teatro ecc.) puntando a realizzare uno spazio polifunzionale al coperto.
Altri tipi di attività saranno proposte e discusse dal gruppo in fase di progettazione o anche a progetto avviato.
Il gruppo fondante è aperto alla collaborazione con singoli e/o associazioni per avvicinarsi agli obbiettivi suddetti.
Ultima Newsletter - Aug 18, 2014 11:23:34 AM