Un dadaista non farebbe male a una mosca, e tanto meno a un essere umano. Un dadaista non si lascia impressionare minimamente da nessuna impresa troppo seria e comincia a sospettare qualcosa di equivoco ogni volta che qualcuno smette di sorridere e assume quell'atteggiamento e quelle espressioni facciali che indicano che si accinge a dire qualcosa di importante. Un dadaista è convinto che la vita merita di essere vissuta solo quando si cominciano a prendere le cose allegramente e quando si eliminano dal proprio linguaggio i significati profondi ma ormai un po frusti che esso ha accumulato nei secoli.( “ricerca della verità”, “difesa della giustizia”, “impegno appassionato”ecc. ecc. ). tratto dal libro Contro il metodo di Paul K. Feyerabend
Partecipazione Condivisione Indipendenza Solidarietà Rispetto Non violenza
Crescita personale Consumo responsabile Responsabilità Consapevolezza
Permacultura Decrescità Ecologia Rifiuti zero Agricoltura naturale
Sostenibilità Flessibilità Resilienza
Vi invitiamo a visionare il Regolamento e il Quaderno degli Ideali.
Grazie!
"Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo" Mahatma Gandhi