CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI SCUOLE MILANO E PROVINCIA

Data pubblicazione: 14-ott-2016 13.33.12

Panni del Bambino Dislessico… E non solo!Corso di formazione per insegnanti . Anno 2016-2017

Le difficoltà di apprendimento rappresentano uno dei temi più attuali e rilevanti in ambito scolastico e psicopedagogico. Secondo recenti studi epidemiologici su territorio nazionale circa il 10 % dei bambini manifesta difficoltá di apprendimento e nel particolare difficoltà nella lettura o nella scrittura. Perché succede? I motivi possono essere tanti: scarso esercizio, demotivazione, emotività, disattenzione ... oppure in alcuni casi dietro queste difficoltà puó celarsi una caratteristica neurobiologica che ostacola l'acquisizione degli automatismi in lettura e scrittura e rende quindi molto difficile l'apprendimento. Chiamiamo queste caratteristiche Disturbi di Apprendimento. Tali difficoltà se trascurate sono spesso alla base del disagio e del conseguente abbandono scolastico, in particolare nel caso di quei bambini che si trovano a vivere situazioni socioculturali svantaggiate. L'individuazione precoce di queste difficoltà permette il recupero, la compensazione ed il potenziamento delle abilitá, limitando le difficoltà future.

Analisi del Bisogno

Con la legge 170/2010 la Scuola è chiamata a prevedere momenti dedicati alla verifica del livello degli apprendimenti degli allievi e ad evidenziare quanto più precocemente i bambini con bisogni educativi speciali (BES) e i casi con difficoltà di apprendimento, dunque attivare strategie di aiuto: didattica individualizzata e personalizzata, un piano didattico personalizzato, strumenti compensativi e dispensativi, ma soprattutto strategie educative e didattiche che facilitano l’inclusione e quindi l’apprendimento di tutti gli allievi.

Tutti i bambini hanno bisogni specifici di apprendimento, per questo motivo il corpo insegnanti è tenuto a programmare, assieme a un percorso didattico inclusivo, interventi di recupero, consolidamento e potenziamento che siano allo stesso tempo globali e personalizzati, dunque destinate sia ai bambini con difficoltà di apprendimento che ai bambini con altre caratteristiche. Qualora le strategie di individuazione precoce delle difficoltà, recupero, potenziamento, compensazione e dispensazione non dovessero sortire il beneficio desiderato in termini di apprendimento, autostima, motivazione, sarà compito dell’insegnante far presente la situazione alla famiglia e suggerire un invio ai servizi psicodiagnostici. Progetto

I Destinatari

Il percorso qui proposto risponde alle esigenze espresse dal corpo docenti, ovvero il bisogno di apprendere strategie mirate a promuovere l’apprendimento degli allievi attraverso percorsi di potenziamento finalizzati al recupero e al consolidamento delle conoscenze e delle competenze scolastiche. Il team di esperti del Centro Amamente propone un percorso in due incontri da 3 ore ciascuno in un approccio didattico quanto più esperienziale possibile. Il contenuto fornirà una panoramica concisa ma completa delle possibile strategie e dei possibili approcci che un insegnante può attivare autonomamente, e offrirà un ottica inclusiva, che valorizza la diversità come ricchezza e gli aspetti positivi come “seme da annaffiare con cura”. Inclusione non significa differenziazione dei curricula ma al contrario, possibilità di attingere da ciò che ogni bambino offre e trasformare ciò in un tesoro per tutta la classe. E’ in questo ambiente, di valore e Ascolto, molteplicità di idee, bisogni e soluzioni, risorse e possibilità, che il bambino gode di un ambiente Favorevole, che mette a frutto le sue risorse piuttosto che sottolineare le difficoltà e la diversità; è in questo contesto amorevole che il bambino fiorisce, minimizzando le sue difficoltà.

Il percorso di formazione specialistica coinvolge gli insegnanti di ogni ordine e grado

Le Finalità Il Corso si propone le seguenti finalità:

 L’inclusione degli studenti con Disturbo Specifico dell’Apprendimento e con

Bisogni Educativi Speciali;

 L’utilizzo di una didattica che utilizzi i diversi canali di accesso e un

apprendimento di tipo cooperativo;

 La valorizzazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative, utilizzati in maniera personalizzata.

In particolare, attraverso una didattica di questo tipo, l’insegnante consapevole può andare a promuovere, nei bambini e ragazzi con difficoltà e disturbi di apprendimento:

 La crescita verso l'autonomia;

 La motivazione all’apprendimento;

 L’autoefficacia in relazione alle proprie potenzialità a livello scolastico;  L’autostima. Obiettivi

 Presentare ai docenti un quadro di orientamento sui bisogni dei ragazzi con DSA

e BES;

 Identificare gli aspetti chiave per promuovere una didattica inclusiva che

contribuisca a mantenere un clima scolastico positivo;

 Programmare percorsi creativi mirati trasversalmente al recupero,

consolidamento e potenziamento delle conoscenze e delle competenze;

 Presentare modalità di insegnamento che sfruttino i diversi canali sensoriali

(uditivo, visivo e cinestesico);

 Valorizzare l’importanza di un apprendimento di tipo collaborativo.

Contenuti Il corso si articola in due incontri di tre ore ciascuno.

I Metodi

I contenuti si articolano attraverso le seguenti tematiche:

 DSA e BES, uno sguardo attento: durante la prima parte del corso, si focalizza l’attenzione sulle difficoltà specifiche di apprendimento e sui differenti bisogni educativi speciali. Si prendono in considerazione non solo le abilità di lettura, scrittura, transcodifica numerica e calcolo, ma anche tutte le funzioni cognitive trasversali coinvolte in tali difficoltà, tra cui l’attenzione e la memoria. Inoltre, si affrontano le specificità del DSA in funzione dell’età.

 Didattica inclusiva, potenzialità e criticità: si affronta con i docenti il tema della didattica inclusiva, con l’obiettivo di definire insieme quali siano le modalità più efficaci per favorirne la promozione e, allo stesso tempo, quali siano i principali ostacoli e difficoltà alla creazione di un clima scolastico positivo.

 Strumenti compensativi e misure dispensative, come personalizzare il PDP: spesso si tende ad assegnare di default gli strumenti compensativi previsti dalla legge 170/2010 a tutti gli alunni con DSA, sottovalutando gli aspetti di unicità e le potenzialità di ciascuno di loro. Il corso si occupa di guidare gli insegnanti verso una maggiore consapevolezza nei confronti delle singole necessità di ogni studente.

 Potenziamento, prospettive e strumenti: il corso si focalizza su quali siano le condizioni migliori per favorire un apprendimento cooperativo di cui possano beneficiare tutti i bambini della classe. In questa direzione, vengono presentate modalità e strumenti pratici e creativi per favorire la creazione di un clima di apprendimento positivo e gratificante, sia per il bambino che per gli insegnanti.

Lezioni frontali, esercitazioni

Le Fasi  Analisi della domanda

 Presentazione del progetto ai referenti  Attivazione corso di formazione

 Valutazione risultati e feedback agli insegnanti Tempi A partire da Settembre 2016

Spazi Necessitiamo di una sala con proiettore

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