PER NOI TURCHIA E' : UN BICCHIERE A FORMA DI TULIPANO
PREMESSA
Nelle nostre mete nella nostra filosofia di viaggio abbiamo sempre privilegiato luoghi esclusivi lontano dal turismo di massa, cercando il contatto con la gente del posto, in questo viaggio per ovvie ragioni non è stato del tutto possibile ed è per questo che il nostro è stato un Badantour "a metà".
Per ciò che abbiamo visto, la Turchia ci ha sicuramente sorpreso, impressionato positivamente, sia sotto l’aspetto turistico con strutture moderne, sia per una rete stradale estesa ed in continuo sviluppo, come pure per le sue terre fertili e molto ben coltivate e sfruttate in ogni suo angolo con attrezzature moderne. Mai visti cosi tanti trattori e macchinari agricoli, insomma una nazione in grande espansione e che ben sta sfruttando ogni sua risorsa.
L’aspetto quindi che più ci ha colpito è un altro, ed è: il senso di fratellanza, d’amicizia, il rispetto, la disponibilità, che questa gente in ogni luogo ci ha riservatoPer questo a noi piace relazionare questo bicchiere a forma di tulipano, al grande cuore trovato nell’animo dei turchi, per noi quel bicchiere è il simbolo di questa Turchia.
E’ infatti in questi bicchieri che i turchi bevono il te e lo offrono ad ospiti e amici per loro è un rituale una consuetudine quasi una cerimonia.
La forma a tulipano dei bicchieri non è a caso e non è rubata, come ci ha spiegato Burak una guida turca, appassionato di moto, conosciuta sul forum di TripAdvisor ed incontrato a Istanbul, tale forma del classico bicchiere turco è dovuta all’origine turca dei tulipani (non olandese).Ebbene l’offerta di unirsi a loro nel sorseggiare the, questo gesto di accoglienza di ospitalità di benvenuti l’abbiamo ricevuto ovunque.
Ci è stato offerto dal panettiere, al benzinaio, dal fruttivendolo, all'agricoltore, dal poliziotto di guardia, al Grand Hotel dopo un cambio valuta dappertutto e in ogni occasione.
anziani del paese
con l'agricoltore
dal benzinaio ...
dal panettiere
che accoglienza
dal fruttivendolo
Significativo l’episodio quando in aperta campagna siamo ad una fonte d’acqua per lavare la frutta, nella nostra consueta scorpacciata mattutina, vediamo sopraggiungere un trattore dalla cima della collina a motore spento in folle, “l’omino” un agricoltore è sceso apposta da noi per indicarci una fonte migliore e invitarci a bere un the presso di lui.
Sempre grande accoglienza riceviamo nei paesi dove con benevolenza e rispetto la gente si avvicina a noi, come quando per es. un anziano vedendo tanti ragazzini forse un po’ troppo attaccati (secondo lui) alle moto, con uno sguardo, una parola li fa allontanare.Come dimenticare la colazione in quel panificio con il profumo di pane casereccio, appena sfornato, oppure la gentilezza e le buone maniere del fruttivendolo, impossibile poi negarsi al solito rito del the fra l'altro molto gradevole e ben gustato.
Un altro episodio per noi quasi ridicolo, certamente bizzarro......
Abbandonata la Cappadocia dal clima mite, siamo nell’entroterra turco nelle vicinanze di Bilecik pomeriggio di canicola sono circa le 16,00, invito gli amici a una sosta ristoratrice per un gelato.
L’invito è subito ben accolto, ci fermiamo nel centro del paese davanti a quello che sembra un bar.
In realtà una volta entrati ci rendiamo conto che non si tratta di un bar ma un piccolo ristorante una specie di fast food a conduzione familiare.
Il bar però non è tanto distante lo si vede in un locale accanto, c'è il frigorifero dei gelati fuori in bella vista.
Il fatto strano buffo direi … grottesco, (mai capitato !), è che i modi di fare della proprietaria, oltre a portarci l’attaccapanni per le nostre giacche, sono talmente coinvolgenti è di una gentilezza, che …ne rimaniamo "ammaliati rapiti" .....
che si fa . ..... !!! Guardandoci negli occhi appena Fede dice: e se ci mangiassimo una çorba ???
Con fragorose risate ci ritroviamo seduti al tavolo alle 4 di pomeriggio a mangiare una calda zuppa con specialità turche quando in realtà ci eravamo fermati per rinfrescarci con un gelato.
dal gelato.. alla çorba .. ..dicesi ciorba, . . nonche' zuppa.
. . . .. cose da non credere !!!
un altra mangiata da ricordare
Badantour .....alla porta dei Leoni di Ḫattuša