Un Badantour "a metà"

 Perché è stato un Badantour a metà …

Primo motivo (non irrilevante...)

Quest’anno Gianluca una delle colonne portanti del gruppo, con grande dispiacere di tutti, non sarà  dei nostri

 ha voluto viversi una nuova esperienza, diversa, e cimentarsi nel cammino di Santiago de Compostela a piedi da Lourdes oltre 1000 km per arrivare a Finisterre.

 dice Gian … per me sarà una nuova sfida con la voglia di assaporare un nuovo senso di libertà, scoprire nuove sensazioni, smorzare il senso del tempo, godersi nuovi orizzonti gioire delle piccole cose, come pure confrontarsi e conoscere gente nuova … ecc. ecc.

COME DARGLI TORTO !!!!

Siamo alla partenza ed accade qualcosa di inaspettato ….. 

dice  Federico il più diretto interessato

Partenza di domenica .

Ritrovo alle 4,30 in quel di Poltragno (Bg) arrivo prima (una volta tanto) poco dopo arrivano i 2 compagni d'avventura.

Solite frasi per smorzare l'ansia che accompagna "scampagnate" di questo tipo. Manca all'appello il quarto "moschettiere" che stavolta ha deciso per un giro in solitaria diverso dal solito….

Stiamo montando sulle moto quando nel buio vediamo una luce che si avvicina, un tizio con un faretto sul capo, un mantello antipioggia addosso e un bastone in mano,

"Non potevo mancare all'appuntamento dice"

Ci lascia per un attimo interdetti...è il Nostro Quarto Moschettiere!!!

 

gli abbracci si sprecano, la commozione è palpabile, cercare di buttarla sul ridere è per me impossibile, piango.

Dopo qualche foto abbraccio forte mio figlio e partiamo. Ho il cuore a pezzi e dentro al casco le mie lacrime si sprecano.....tanto non le vede nessuno...il duro biancone che piange!! !Eccheccavoli!!!

Secondo aspetto

Per definizione Badantour è Mototurismo verso est Responsabile, in Luoghi Esclusivi Unici, lontano dal turismo di massa e perchè no... anche economico! 

Certamente arrivare in questo nostro primo viaggio in Turchia e non visitarre Istanbul e la Cappadocia sarebbe stato un sacrilegio sono mete troppo importanti particolari belle e non a caso frequentate da orde di turisti tutto l’anno. 

Noi diciamo che è stato un Badantour al 50% in quanto solo in parte abbiamo potuto soddisfare la nostra 

inclinazione, la nostra filosofia di viaggio di privilegiare il contatto con la gente del posto, con i ceti più umili in luoghi magari non così rinomati, ma che hanno quel fascino quell’unicità quel senso d'avventura che tanto ci piace vivere in vacanza.

Anche i costi non possiamo certamente dire siano stati economici come eravamo abituati, gli hotel soprattutto a Istanbul inevitabilmente hanno avuto un prezzo più elevato, il costo di 2 euro al litro della benzina stridono un po’ (forse i più alti d’Europa). Pur riconoscendo che probabilmente le accise sulla benzina vengono utilizzate a finanziare pregevoli progetti stradali con la creazione di nuove strade a più corsie, ed i risultati si vedono, prova ne sono i numerosi cantieri in atto.

 

In ogni caso torneremo......,  sempre più ad est questo è un arrivederci Turchia, dove certamente avremo modo di soddisfare appieno la nostra propensione ed attrazione a luoghi più esclusivi, direzione Georgia, Armenia e il monte Ararat luoghi sicuramente più badanturistici. 

 

 

Degno di nota è un incontro particolare.....

Questo è Jean Pierre un francese dei dintorni di Parigi, l'impresa che stà per compiere sà dell'incredibile, viene da noi nominato ad Honoris causa  ......

4° Badanturista  2012.

Con questo asino, la sola compagnia del suo cane e tutto quanto si può vedere è partito dalla Francia per arrivare in Grecia, noi lo abbiamo incontrato giovedi 7 giugno 2012 ore 14:35 in Bulgaria su una strada secondaria vicino Plovdiv.