La Cappadocia

Dopo aver potuto ammirare al nostro arrivo Urgup e dintorni con la spettacolare morfologia del luogo e di come Madre Natura sia riuscita a modellare questa terra con torri, crepacci, pinnacoli, guglie dalle forme più svariate, abbiamo potuto vedere da vicino toccare con mano una di queste abitazioni scavate nel tufo e create con tanta arte e maestria proprio

 presso questo splendido Hotel realizzato in grotte di tufo.

 Hotel Assiana Caves

L'indomani dopo una megacolazione sulla terrazza, iniziamo il nostro tour della Cappadocia dove percorreremo ben 250 km, la nostra prima meta è Derinkuyu per visitare le città sotterranee.

Arriviamo presto in zona e pagato il biglietto scendiamo le scale strette che ci portano in un mondo sotterraneo fatto di stretti cunicoli umidi scavati nel tufo. Pare che questa città sotterranea contenesse fino a 20000 persone, con una profondità di 40 mt ma si pensa arrivi al doppio, per ora sono stati scoperti 20 livelli sotterranei visitabili solo 8, ci sono stalle con mangiatoie per gli animali, una pressa per l'uva, una cucina, stanze più o meno grandi, una chiesa con "vasca" per battesimi e enormi pozzi di ventilazione .... mi immagino comunque non sia stato facile abitare in questi luoghi, il tanfo, l'umidità, gli spazi comunque ristretti ... ci sono ruote di macina per chiudere gli accessi e pare che un passaggio unisse Derinkuyu a Kaymakli località (sempre sotterranea) distante una decina di km!!!

 

Risaliamo mentre i cunicoli si riempiono di turisti e ci dirigiamo a Guzelyurt, qui ritroviamo le coltivazioni intensive e una valle detta valle dei monasteri, parcheggiamo le moto tra un fiumiciattolo e gente che fa picnic e ci avviamo a piedi fotografando le chiese scavate nella roccia, ci lasciano esterefatti queste azioni di "svuotamento" tra l'altro in luoghi impervi, non facilmente raggiungibili. Passiamo più di un'ora col naso all'insù a vedere queste opere.

 

Ci avviamo verso la valle di Hilara, passiamo vicino a donne che stanno lavando i tappeti nel ruscello per poi stenderli su muri a secco per farli asciugare. Arriviamo su uno spiazzo che domina questa valle, la Valle di Ilhara si estende per 15 km. 

E' praticamente un solco profondo scavato dal fiume Melindiz tra i villaggi di Selime a nord e Ihlara a sud, in epoca antica nella valle si trovavano 60 chiese ora ne rimangono una decina e a detta delle guide si pensa ci fosse una scuola di medicina che praticava l'arte della mummificazione dei cadaveri. Risaliamo verso Nevsehir per vie traverse tra paesini minuscoli e spazi immensi ben coltivati.

Attraversiamo grandi spianate tra stradine sconnesse ma che paiono non aver fine, a lato coltivazioni e qualche mandria di mucche e bufali

... qualche gruppo minuscolo di case interrompe la monotonia del paesaggio, fontane ai bordi o all'interno dei terreni indicano l'abbondante presenza di acqua. Baypassiamo Nevsehir (capitale della Cappadocia) e seguiamo per Urgrup, qualche divagazione dalla "retta via" anche se sterrata ci fa scoprire paesaggi da fiaba con poca presenza di turisti, arriviamo sin sotto i comignoli con le moto e "spariamo" foto.

Poco prima di Urgup vediamo un cartello:strada panoramica, seguendo l'indicazione arriviamo alla sbarra, c'è da pagare il biglietto, chiediamo al custode se la vista merita la spesa e questi strizzandoci l'occhio alza la sbarra e ci fa passare, cercando di sollevare meno polvere possibile (strada sterrata con molti turisti a piedi) fatto qualche km arriviamo su un pianoro che domina la vallata, ovunque si guardi questi pinnacoli erosi dalle intemperie e scavati all'interno dagli uomini occupano il panorama, qualche bella fanciulla che scatta foto lo valorizza (se possibile) ancor di più!!

Hotel, doccia, collegamento Skype con casa ben riuscito (una volta tanto!!) e scendiamo in paese per la cena, siamo un pò...scoppiati ma lo stomaco reclama. Stasera decidiamo: menù Turco in terrazza. Tutto ottimo ma personalmente avrei voluto vicino mia moglie piuttosto che i miei due compagni di viaggio, su una terrazza con vista sulla cittadina mangiando specialità Turche al lume di candela sfido chiunque a non desiderare la presenza femminile a fianco......ma purtroppo stasera NON è così!!