Saffo - Inno ad Afrodite (5/7)
Traduzione italiana di Pierfrancesco La Mura
Copyright 2008
κὤττι μοι μάλιστα θέλω γένεσθαι
μαινόλᾳ θύμῳ, τίνα δηὖτε πείθω
μαῖσ ἄγην ἐσ σὰν φιλότατα τίσ τ, ὦ
Πσάπφ᾽, ἀδίκηει;
Che piu' desideri avvenga nel cuore
invasato, chi di nuovo io sia persuasa
tu possa vincere al tuo amore,chi, Saffo,
offende ancora?
Note:
“Che piu' desideri”: l'intero brano puo' essere letto come discorso diretto o indiretto, presupponendo un (io) o un (tu), e riferendosi alla dea o alla donna
“Nel cuore invasato”: della donna accecata dalla passione o dal dolore, ma anche nel cuore dell' iniziata che ospita lo spirito della dea
“Chi di nuovo io sia persuasa”: con valore riflessivo, "chi di nuovo io sono persuasa che ..."; con valore passivo, "chi di nuovo (desideri che) io venga persuasa (da te) ..."
“Tu possa vincere al tuo amore”: la passione della donna, ma anche il dominio sacro della dea
“Chi, Saffo, offende ancora”: a seconda di chi parla (la donna o la dea), puo' variamente significare "chi offende ancora Saffo?", "chi, oh Saffo, ti offende ancora?", "chi e' ancora offeso da Saffo?", o anche "colui il quale, oh Saffo, offende ancora"