I luoghi del LAVORO
ANNO 2022/2023
i luoghi del lavoro
PROGETTO SIA "RECYCLE FOR FUTURE", per le classi della Scuola Primaria di educazione ambientale alla scoperta del riciclo e della sostenibilità
I bambini di tutte le classi della Scuola Primaria sono stati coinvolti in attività laboratoriali che li ha visti utilizzare materiali di recupero, come vecchie mascherine, cartoni, giornalini pubblicitari per la realizzazione per esempio di alberelli natalizi fatti piegando pagina per pagina, oppure utilizzando contenitori tetrapack per la realizzazione di vasetti pasquali da poter regalare ai propri genitori. Tutti i materiali di riciclo sono stati utilizzati anche per realizzazione di un mercatino solidale nel periodo natalizio e per la fine della scuola per l'Associazione "Casa del Cuore. Amici del Congo".
Il loro bellissimo lavoro riassunto in un video che vi invitiamo a guardare!
Giulia, (15/4/2023)
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DAL LABORATORIO LOGICO-MATEMATICO VIENE REALIZZATO IL FUNZIONAMENTO DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA
Al laboratorio scientifico abbiamo deciso di costruire un plastico di una centrale e la scelta del progetto è stata valutata anche in vista dell’esame di terza media ed abbiamo così creato un modellino di una centrale idroelettrica. Complessivamente ci abbiamo impiegato 3 mesi per finire tutto ; posso confermare che è stata una grande impresa, perché i problemi sono stati molti, ma li abbiamo sempre risolti e superati. Ora vorrei parlare di come abbiamo costruito la nostra centrale.: la prima fase di ogni costruzione è ideare un progetto, infatti noi abbiamo preso spunto da un video su Youtube di una ragazza che ha costruito un modellino di una centrale e senza perdere tempo abbiamo subito iniziato a progettare. Il progetto è stato alquanto difficile da ideare, perché dovevamo trovare tutto il materiale necessario, ma soprattutto la parte elettrica ci ha dato abbastanza filo da torcere, ma grazie anche all’aiuto del nostro professore ce l'abbiamo fatta. La settimana successiva abbiamo subito iniziato ad acquistare il materiale necessario. Il professore ha comprato le 2 turbine, mentre noi ragazzi ci siamo divisi e organizzati per acquistare tutto il resto. I lavori sono iniziati ragionando su come poter dividere gli spazi e posizionare il tutto. Una volta deciso, abbiamo iniziato ad assemblare la base della montagna a cui è stato collegato il tubo dell’acqua, a sua volta diretto alle turbine che così si sono alimentate. Successivamente abbiamo costruito le casette e abbiamo dipinto la base con la tempera per far in modo che somigliasse ad un prato.
Dopo aver finito la base, abbiamo iniziato a lavorare sulla parte elettrica e devo dire che è stata una fase molto lunga e complicata, perché abbiamo riscontrato dei problemi. Abbiamo iniziato con il verificare se le turbine fossero funzionanti e, una volta comprati morsetti e lampadine, abbiamo assemblato la centrale all’interno della scatola di alluminio. La fase successiva è stata quella di collegare i fili elettrici dei pali per portare corrente a tutte le lampadine. La penultima fase è stata quella in cui abbiamo collegato il tubo che unisce il rubinetto del bagno alle turbine e il tubo che fa defluire l’acqua. Abbiamo iniziato a mandare acqua nelle turbine, un poco alla volta ed abbiamo subito notato delle perdite, benché i tubi fossero stati legati molto stretti. Abbiamo risolto questo problema smontando i tubi e li abbiamo avvolti con il teflon, un nastro isolante. , abbiamo riprovato e non ci sono state più perdite. Nell’ultima fase la parte elettrica è stata ultimata: rimaneva soltanto di abbellire la costruzione con il muschio. Abbiamo trovato un po 'di muschio nel giardino della scuola, e con della colla a caldo, lo abbiamo attaccato sul verde del pannello.
Finito il tutto abbiamo fatto un ultimo test e con molta soddisfazione abbiamo constatato il suo funzionamento : le 3 luci collegate alle turbine erano ben funzionanti e le turbine stesse lavoravano velocemente senza perdite.
E’ stato un lavoro fantastico da ideare e creare, ci siamo divertiti molto e abbiamo lavorato tutti molto bene insieme.
Lorenzo 3B , (10/3/2023)
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OROLOGI DODECAGONALI E CIRCOLARI
Al laboratorio logico matematico la Professoressa Bertini ci ha insegnato a costruire un dodecagono regolare, così noi vedendo i 12 lati uguali, abbiamo notato che potevamo costruire un orologio partendo da questa figura geometrica con questi strumenti: ....
Per chi vuole saperne di più, cliccare e scoprire il nostro lavoro!
Nicolas , (27/4/2023)
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IL TINKERING IN LABORATORIO
LABIRINTO DI CARTONE
Al laboratorio scientifico matematico, abbiamo costruito il labirinto verticale in cartone. Per iniziare servono i seguenti materiali: cartone, forbici, taglierino, colla a caldo, stecchini, spago, fogli bianchi A4, acquarelli/ pennarelli , cannucce, biglie. Come prima cosa tagliamo 2 pezzi di cartone con la stessa misura, dopodiché prendiamo un pezzo dei due su cui abbiamo fatto varie forature, creando quindi dei sostenitori per reggere il tutto a cui vengono attaccati dei fogli A4 colorati a piacere. Abbiamo poi preso 4 cannucce e abbiamo tagliato la parte pieghevole attaccandola agli angoli del labirinto e infilandoci lo spago. Successivamente abbiamo creato una barchetta in cartone che sostiene la biglia che viene sollevata da due fili che passano dentro le cannucce ed arrivano alle manopole. Alla fine del lavoro siamo riusciti a costruire un "labirinto verticale" con dei materiali facili da trovare. E' stato molto divertente!
i ragazzi/e delle 2° classi del laboratorio scientifico matematico, 5/5/2023
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IMMAGINIAMO COSA SUCCEDE NEL NOSTRO CORPO DURANTE LA DIGESTIONE, SPERIMENTANDO IN LABORATORIO CON SEMPLICI MATERIALI
Il nostro professore del laboratorio scientifico matematico, ci ha proposto di fare un esperimento, vedere come lavora il nostro corpo quando è in fase di digestione. Il professore ci ha fornito dei materiali che si possono racimolare anche in casa, inizialmente ci ha mostrato le varie fasi e la reazione chimica, poi ci ha fatto provare personalmente. Tutti siamo riusciti a riprodurre la reazione chimica e devo dire che è stato molto interessante vedere i vari passaggi che compie il nostro corpo e riprodurli attraverso un esperimento.
Lorenzo 3B, 6/5/2023
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AL LABORATORIO LOGICO SCIENTIFICO ABBIAMO SPERIMENTATO L' OSMOSI UTILIZZANDO UNA PATATA
In chimica, il termine osmosi indica la diffusione del solvente (ad esempio acqua) attraverso una membrana semipermeabile ( cioè chefa passare solvente e non soluto). Il movimento del solvente avviene in modo da equilibrare la concentrazione nei due compartimenti, ovvero il solvente passa dal compartimento a minor concentrazione di soluto verso una regione a maggior concentrazione di soluto. Con la nostra Prof.ssa Bertini abbiamo cercato di capire questo fenomeno facendo un semplice esperimento con una patata:
MATERIALI UTILIZZATI:
una patata
un coltello
una ciotola
sale grosso
stuzzicadenti
un bicchiere
ESECUZIONE E VERIFICA DELLE IPOTESI
Fase 1. Pelare la patata con un pelapatate; Fase 2. tagliare la patata in due con un coltello; Fase 3. Scavare la patata con un cucchiaio; Fase 4. Infilare gli stuzzicadenti nella patata in modo che quando si appoggia sul bicchiere si mantiene da sola; Fase 5. Versare dell'acqua nel bicchiere ed aggiungere un cucchiaio di sale; Fase 6. Versare dell'acqua dentro il buco della patata; Fase 7. Aspettare qualche ora....
OSSERVAZIONE DEI RISULTATI
DOPO 1 ORA L'acqua è uscita dalla patata (in parte)
DOPO 2 ORE L'acqua è uscita completamente dalla patata
Abbiamo osservato che l'acqua è uscita dalla patata perché c'era molto sale nell'acqua sottostante e le molecole di acqua all'interno della patata si sono spostate per bilanciare le altre con presenza di sale. Questo fenomeno accade anche nelle piante perché le cellule vegetali sono rivestite da una membrana semipermeabile che funziona per il passaggio dell'acqua secondo l'osmosi. In particolare le radici delle piante sfruttano questo fenomeno per assorbire il nutrimento dal terreno. All'interno della radice, nella zona di accrescimento, le cellule crescono e permettono alla radice di penetrare sempre di più nel terreno. Al di sopra è posto il tessuto maturo, composto da peli radicali, i quali permettono l'assorbimento delle sostanze. l'assorbimento d'acqua avviene per osmosi. Mentre i minerali penetrano nei peli radicali: Il liquido composto da sali minerali e acqua assorbiti dalla radice, viene chiamato linfa grezza. I vasi conduttori servono al trasporto delle sostanze in tutta la pianta.
Akram Lamouis, 30/5/2023
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DIMORA DI PIANTE E FIORI
I nostri alunni della classe 2B della Scuola Primaria si sono impegnati con la messa a dimora di piante e fiori per rendere gli spazi esterni della Scuola più belli ed accoglienti!
Crediamo con ottimi risultati!!
Carla, 7/6/2023