Scuola










La tela delle News: Si organizzeranno delle gite scolastiche nonostante la situazione epidemica?

Prof.ssa Vernoia: Si era pensato di organizzare gite, ma la migliore alternativa è quella di organizzare uscite tramite i PON, a causa del contagio.

La tela delle News: Cosa pensa riguardo alla nostra scuola?

Prof.ssa Vernoia: Dopo aver lavorato in diverse scuole, ho deciso di fermarmi in questa per una serie di motivi. La scuola è ben fornita di materiale, c’è un’ottima intesa con la dirigente, ed è il posto in cui, grazie ai PON, i ragazzi trascorrono più ore di apprendimento. Tra tutte quelle in cui ho lavorato è una delle migliori.

La tela delle News: Perchè ha scelto di insegnare italiano?

Prof.ssa Vernoia: Dopo la laurea in lettere, ho fatto un concorso per insegnare: italiano storia, geografia, latino, filosofia e storia dell’arte. Sono stata chiamata nella classe A043, per insegnare italiano, storia e geografia nella scuola media. Ho insegnato anche alle scuole superiori nella classe A050, dove si insegna italiano e storia, dopo ciò, ho deciso di rimanere ad insegnare nella scuola secondaria di primo grado.


La tela delle News: Secondo lei sarebbe necessario far scrivere dei cahiers de doléances, che raccolgano le lamentele degli studenti, come è stato fatto in passato durante la Rivoluzione Francese?

Dirigente scolastica: Preferisco ricevere tutte le lamentele di persona, sarebbe inutile scrivere i cahiers de doléances.

La tela delle News: Ci sono elementi della nostra scuola che potrebbero essere sostituiti oppure perfezionati?

Dirigente scolastica: Servirebbero degli spazi più ampi, un laboratorio, un'aula magna, che potrebbero essere realizzati. Il cortile si potrebbe perfezionare, ma il vero problema è la carenza di spazi.

La tela delle News: Sarebbe utile investire nel digitale?

Dirigente scolastica: Tutte le scuole italiane hanno ricevuto dei finanziamenti per investire sul digitale. Sono arrivati kit di robotica, touch screen e lavagne interattive. La scuola si deve adeguare alla tecnologia che sta prendendo il sopravvento sulla nostra vita.



La tela delle News: Come mai ha scelto di fare da Tutor nei PON?

Prof.ssa Casarola: Amo lavorare con i ragazzi, per questo credo che il PON possa ampliare le loro competenze.

I ragazzi tramite i PON riescono ad imparare divertendosi, distaccandosi completamente dall’ambiente scolastico.

La tela delle News: Qual è stato da sempre il suo sogno?

Prof.ssa Casarola: Mi piacerebbe raggiungere gli obiettivi più alti ai quali può aspirare un insegnante, un domani sarei anche disposta a fare un concorso per diventare dirigente scolastica.

La tela delle News: Perché ha scelto di insegnare lingue, in particolare inglese e francese?

Prof.ssa Casarola: Ho scelto di insegnare lingue, per l’idea di poter conoscere tradizioni e usanze degli altri popoli. Le lingue sono una chiave per la comunicazione, l’inglese è ormai diventato la lingua "globish" parlata in tutto il mondo. Il francese oltre ad essere una lingua elegante, è anche la lingua dell'UE, ha anch’essa una certa importanza.



La tela delle News: È sempre stato il suo sogno diventare un'insegnante di scuole medie, nelle discipline matematica e scienze?


Prof.ssa Casamassima: Il mio sogno era quello di lavorare nell’ambito delle discipline scientifiche. Sin dalla scuola primaria ho iniziato a coltivare questa mia passione.

La tela delle News: Come dice Pitagora "tutto è numero" anche nella natura si può ritrovare la matematica?

Prof.ssa Casamassima: La matematica la possiamo ritrovare nella natura, ma anche in tutto ciò che ci circonda. Un esempio può essere la successione di Fibonacci, o la Sezione Aurea, entrambi le possiamo trovare nella Fillotassi (disposizione delle foglie sul fusto di una pianta).

La tela delle News: Sappiamo che a giugno si svolgerà un PON sulla natura, come mai ha voluto investire su questo? Cosa impareranno i ragazzi dopo questa esperienza?

Prof.ssa Casamassima: In questo PON si approfondirà lo studio sugli ecosistemi e si analizzeranno alcuni aspetti del nostro territorio. Studieremo l’ecosistema della gravina, della pineta, della spiaggia e il ciclo delle lune. I ragazzi, dopo questo PON, impareranno a rispettare ad apprezzare e ad amare il territorio in cui vivono.

Manifestazioni

Serena Bitella

Per la giornata della pace noi dell'istituto comprensivo calò di Ginosa abbiamo organizzato una fiaccolata per la pace in Ucraina

Per l'organizzazione noi studenti della classe 2 A secondaria così come tutto il plesso Calò dalle classi dell'asilo alle medie abbiamo preparato degli slogan con delle scritte per dire no alla guerra .

Non solo noi alunni della 2 A hanno lavorato per realizzare gli striscioni ma anche i nostri genitori si sono messi all'opera per poter far si che la manifestazione doveva essere ricca di messaggi di speranza.

Con tanta emozione arrivato il giorno della fiaccolata la piazza era piena di luce amore e speranza per dire stop alla guerra .La piazza era addobbata da mille colori, cartelli, palloncini dei colori della pace che noi della 2A abbiamo fatto realizzare accompagnati dalla canzone di John Lennon tutti cantavamo a squarcia gola per farci sentire fino all'altra parte del mondo per farci sentire dagli Ucraini che noi siamo con loro.

Le scuole, si impegnano ogni anno per integrare gli alunni in progetti scolastici adatti a tutti. Ci sono molti progetti importanti e meravigliosi da condividere, ad esempio:

il progetto delle STEM, che parla di donne che in tutto il percorso della loro carriera hanno affrontato problemi con parenti e lavoro… Lo Stem, è stato svolto da molti alunni della scuola secondaria con la partecipazione e l’usanza di molti siti, ad esempio Canva, un mezzo di lavoro fondamentale e molto facile da utilizzare.



Un altro progetto svolto nel 2021/2022, è lo Sky Academy che parla di esprimere le proprie idee e opinioni sul futuro del pianeta, un pianeta molto inquinato e non rispettato da tutti… Sky Academy Digital è un concorso dedicato agli studenti dagli 8 ai 18 anni che, divisi per grado scolastico, si sfideranno nella realizzazione di un progetto digitale per contrastare il cambiamento climatico.


Una giuria di esperti valuterà i lavori migliori. Le classi vincitrici si aggiudicheranno il premio in palio: una migliore connettività per gli studenti e gli insegnanti, oltre a materiale didattico per un valore di 2.000 euro per l'istituto scolastico di appartenenza. Ci sono diverse regole:

-Dagli 8-10 anni bisogna creare un gioco digitale in cui il protagonista sarà impegnato a salvare il pianeta dai cambiamenti climatici.

-Dagli 11-13 bisogna disegnare la pagina web della tua scuola dedicata ai progetti che l'istituto promuove per contrastare il cambiamento climatico.

-Dai 14-18 Progetta una App che stimoli comportamenti sostenibili o suggerisca azioni concrete per contrastare il cambiamento climatico.