Politica












Calabrese Giorgia

Il 10 aprile scorso, il 74% dei 49 milioni di francesi hanno votato il prossimo inquilino dell’Eliseo. I più votati sono stati: Emmanuel Macron, che è stato il candidato più votato con il 27,6% dei voti, facente parte del partito La République En Marche. Dietro di lui, si è confermata Marine Le Pen che ha ottenuto il 23,4% dei voti, facente parte del partito Rassemblement National e Jean-Luc Mélenchon con il 21,9% dei voti, del partito La France Insoumise.

Emmanuel Macron e Marine Le Pen si “sfideranno” il prossimo 24 aprile. Una nuova sfida tra i due, come già avvenuto alle elezioni in Francia del 2017. In vista del ballottaggio, Macron ha già l’appoggio di Anne Hidalgo, Fabien Roussel e Valérie Pécresse, mentre Marine Le Pen potrà contare sull’endorsement di Éric Zemmour. Jean-Luc Mélenchon, invece, ha invitato i suoi elettori a votare per l’attuale presidente oppure astenersi. Invece, in italia, i nostri politici hanno già cominciato a “schierarsi” con Macron oppure Le Pen. Matteo Salvini si è schierato già la domenica sera, a destra: Le Pen. Una scelta che, però, non ha l’appoggio di Silvio Berlusconi: il leader di Forza Italia si è "schierato” con Macron definendolo “un europeista, un moderato, un uomo che guarda l’Occidente“. Infine Giorgia Meloni ha affermato: "Io guido la famiglia dei conservatori europei. In Francia non ci sono al ballottaggio candidati che rappresentano il partito guidato da me, ma se si prendono tutti i candidati potenzialmente di centrodestra e si facesse un’alleanza ampia, come quella che ci può essere in Italia, ci sarebbe maggioranza”. con questo afferma di non essersi "schierata” da parte di nessuno dei due candidati.

Infine a cinque giorni dal ballottaggio delle elezioni presidenziali francesi, un sondaggio di Ipsos lo dà in netto vantaggio sulla sfidante Mari Le Pen. Il distacco si è stabilizzato, aumentando di un altro punto percentuale: si è passati cosi dall'11% di scarto di qualche giorno fa, all'attuale 12%. Secondo la rilevazione Macron totalizzerebbe il 56% dei consensi, contro il 44% della sfidante.



3 marzo 2022

Francesca Intermite, presidente di Casalmpresa Taranto, dice che con le difficoltà di oggi, possiamo “prendere spunto” a rialzarsi, e anche arrivare a completare alcune potenzialità del paese.

Vito Parisi, sindaco di Ginosa, afferma che il protocollo tra Ginosa e Casalmpresa Taranto fornisce informazioni in un periodo importante in cui ci sono grandi investimenti da parte dello Stato.

Silvio Busico, presidente, ITS logistica Puglia, parla, a Taranto hanno sviluppato un modello di sportello territoriale per giovani e aziende che vorrebbero esportare in tutta la Puglia. Immaginano questi corner come delle politiche per il lavoro in campo e bandi PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Franco Marangi, di Studio Marangi, dice che il protocollo costituisce un tassello per la crescita del territorio in generale.