MimesisLab
Il MimesisLab – Laboratorio di Pedagogia dell'Espressione – studia la rilevanza della mimesis per la formazione umana e si impegna per un'educazione che sia poetica.
News
Uscita del volume Stanze di Eros. Un progetto di educazione poetica alla sessualità per le Edizioni Anicia
Si cercano coppie di candidati per uno studio sperimentale su Musica, mimesis e demenza promosso dell’Università delle Highlands and Islands (Scozia), in collaborazione con il MimesisLab, e finanziato dalla Alzheimer Society UK
per info scrivere a: jenniferanne.england@uniroma3.it
Pubblicazione dell'articolo di Gilberto Scaramuzzo Mimesis, educazione poetica e didattica inclusiva sulla rivista online QTimes - Journal of Education, Technology and Social Studies (Anno XVI - n. 2, 2024)
IV Convegno formativo sulla Pedagogia dell'Espressione e il Metodo mimico di Orazio Costa
Dal 9 al 14 luglio 2024
La nostra RICERCA
Attingere alle varie forme dell'espressione artistica per reinventare, nella crisi che segna l'attualità, un agire educativo che risvegli le migliori energie umane e lavori per la fondazione di una convivenza più bella, buona e giusta: a misura umana
La ricerca del MimesisLab, Laboratorio di Pedagogia dell’Espressione del dipartimento di Scienze della formazione dell'Università Roma Tre, si concentra sulle dinamiche che concernono l’espressione umana e la sua educabilità e ricerca buone pratiche tese a facilitare la manifestazione dell’unicità presente in ciascuno.
La rivalutazione della dimensione poetica umana e la proposta del paradigma dell’Homo mimeticus caratterizzano la ricerca del Laboratorio. I risultati ottenuti convergono sulla necessità di una appropriata valorizzazione nella teoria e nella pratica pedagogica di una educazione estetica.
MIMESIS
Mimesis, quell'attività con cui l'essere umano si rende simile nella voce e/o nel gesto a qualcuno o a qualcosa, è il cuore pulsante dell’attività del MimesisLab.
I dinamismi mimesici caratterizzano l’agire umano fin dall'infanzia. Pensiamo per esempio al bambino o alla bambina che giocano a fare: la mamma, la maestra, l'Uomo Ragno, un cavallo al galoppo...
Immagini tratte da Just me di Marie Hall Ets
Cosa imparo facendo mimesis?
Cosa accade se nella pratica educativa ci impegniamo a coltivare mimesis?
Ph di Kirsty Kelly
Proprio l'attività mimesica permette all'essere umano di acquisire le conoscenze fondamentali, in un processo di apprendimento e comprensione caratterizzato da piacere (per esempio, mentre la bambina gioca a fare la maestra o un uccello che vola sperimenta la realtà di quell’ente di cui fa mimesis attraverso un processo di assimilazione, e così facendo apprende e comprende a suo modo l’agire della maestra o il volo dell’uccello, e in questo giocare facendo come se fosse l’altro prova piacere).
L’attività mimesica ci consente, dunque, fin da bambini di vivere in noi l'altro da noi, e, così, comprenderlo.
Nonostante questa attività sia così importante, lo sviluppo in Occidente è stato caratterizzato dal prevalere di un paradigma educativo che privilegia la razionalità a scapito della mimesicità: nelle istituzioni educative l’agire mimesico viene trascurato se non addirittura ostacolato. La razionalità è la capacità con cui tentiamo di apprendere l’altro da noi ponendoci di fronte a esso e analizzandolo; la mimesicità è la capacità con cui comprendiamo l’altro per connaturalità, sintonizzandoci con lei con lui con esso.
La ricerca del MimesisLab ha contribuito a livello internazionale al riconoscimento della essenzialità dei dinamismi mimesici per l’agire umano e, perciò, il Laboratorio, accanto all’attività di ricerca, è attivo nella promozione di una rivalutazione di questi dinamismi in ambito pedagogico, progettando e realizzando azioni educative che hanno al centro proprio l'utilizzo intenzionale, qualificato e consapevole di questa facoltà umana.
Per comprendere meglio la ricerca del MimesisLab
Seguici su:
