Sono trasparente a tutto.
Le cose mi scivolano addosso
e, dopo tanto allenamento,
non le sento…
Non sento i giudizi degli altri.
Sono un vetro spesso
che cattura solo ciò che vuole.
Disagiato è il mio abito.
Ormai è una divisa,
me la metto,
tutti i giorni,
tutto il giorno…
Quando qualcuno apprezza
una mia parola,
un mio pensiero,
un mio gesto
…millumino d’immenso
commosso
non ci credo.
Conferma la mia particolarità,
sono atipico, atopico, a-rido
a -metà.
Anonimo
Disegno: Martina Vogli 4^AS