Ad un certo punto mi sono ritrovata in mare aperto nel mezzo di una tempesta, mille voci che dicevano cose su di me…cose non vere, accuse di ogni tipo e tutta la gente che guardava in modo strano, in un batter d'occhio la mia vita è cambiata e io non so più che fare.
Ora mi ritrovo a guardare il soffitto e a pensare a tutto quello che mi passa per la testa, cosa mi ha fatto arrivare a questo punto? perché a me? cosa c'è di diverso? sono le domande alle quali arrivo sempre ma sempre senza mai raggiungere una conclusione e forse è proprio questo che mi sta lentamente uccidendo, alla fine sono sempre stata una ragazza curiosa.
Matilde Taverna, 3^AA
Disegno: Birlog Ioana 3^AS