Mi disse che non voleva più né vedermi né sentirmi.
A quelle parole sentii il mio cuore andare in frantumi e le lacrime salate piano piano scendevano dalle mie guance per poi cadere sui miei vestiti o sul pavimento. Nella mia testa vedevo i ricordi d’infanzia felici che avevamo vissuto insieme. Non credevo fosse reale, però era così: la persona con cui avevo condiviso i miei più grandi segreti e con cui avevo i miei ricordi più belli mi aveva trattato come un rifiuto.
Me ne andai in lacrime e da quel momento non ci parlammo più.
MARTINA MIGLIORE, 1^AS
Disegno: Matilda Protto 2^AM