Erano stati mesi parecchio difficili,
decisi per distrarmi di andare a ballare con le mie amiche
e bevvi un bicchiere di troppo.
Mi sentivo estranea al mio corpo, come se la gente intorno a me mi stesse soffocando, opprimendo. Non avevo punti di riferimento, volevo solo tornare casa e la mia amica si è messa a strattonarmi in mezzo alla pista mentre io le dicevo di smetterla perché non riuscivo a muovermi. Quando sono stata un o' meglio sono tornata a ballare.
Poco dopo essermi voltata però ho visto la mia migliore amica parlare con il ragazzo che mi piaceva mentre gli raccontava che l’attacco di panico era stata tutta colpa sua, senza pensare a me o chiedermi il vero motivo.
Bianca Cebrelli, 3^AS
Disegno: Birlog Ioana 3^AS