Conclusioni

Nell’a.s. 2012/13 la scuola aveva 830 studenti con 6 classi prime; nessuna LIM nelle classi e 6 laboratori. Dalle prove Invalsi si evidenziava una notevole varianza di risultato tra le diverse classi ed un punteggio nella prova di Italiano inferiore alla media nazionale.

Dai dati relativi all’a.s. appena trascorso si può notare il progresso realizzato in termini di dotazioni tecnologiche, di innovazioni metodologiche, di ampliamento dell’offerta formativa, di numero di studenti e, quel che più importa, di risultati di conoscenza e competenza per come misurati dalle prove Invalsi e per come emergenti dai risultati scolastici.

La mission, rappresentata dalle parole-chiave indicate in apertura (innovazione didattica, benessere, eccellenza formativa, interdisciplinarietà, produzione culturale per la città), appare in avanzato stato di realizzazione. Quelle parole, come tasti del pianoforte, sono tutte necessarie per suonare una buona melodia.

In questi anni abbiamo insistito in particolare sui tasti della formazione del personale, dell’innovazione, dell’eccellenza formativa, della produzione culturale.

Ora, registrati i progressi ottenuti, anche alla luce della nuova Raccomandazione del Consiglio UE relativa alla competenze chiave per l’apprendimento permanente (22.05.2018), insisteremo maggiormente sui tasti del benessere e dell’interdisciplinarietà, al fine di curare lo sviluppo di due competenze chiave: quella personale e sociale e quella di cittadinanza.

In base alla citata Raccomandazione UE, la competenza personale, sociale e la capacità di imparare a imparare consiste nella capacità di riflettere su sé stessi, di gestire efficacemente il tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in maniera costruttiva, di mantenersi resilienti e di gestire il proprio apprendimento e la propria carriera. Comprende la capacità di far fronte all’incertezza e alla complessità, di imparare a imparare, di favorire il proprio benessere fisico ed emotivo, di mantenere la salute fisica e mentale, nonché di essere in grado di condurre una vita attenta alla salute e orientata al futuro, di empatizzare e di gestire il conflitto in un contesto favorevole e inclusivo.

La competenza di cittadinanza è la capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita sociale e civica. Per la sua realizzazione è indispensabile la capacità di impegnarsi efficacemente con gli altri per conseguire un interesse comune o pubblico, come lo sviluppo sostenibile della società. Ciò presuppone la capacità di pensiero critico e abilità integrate di risoluzione dei problemi, nonché la capacità di sviluppare argomenti e di partecipare in modo costruttivo alle attività della comunità e quindi della prima comunità che uno studente impara a conoscere: la scuola.

Grazie anche al finanziamento recentemente ottenuto attraverso la partecipazione al progetto PON “competenze di cittadinanza globale”, il Liceo Oriani vuole caratterizzarsi come una Wellness School. L’obiettivo principale del progetto è sviluppare varie dimensioni del benessere dello studente all’interno del contesto scolastico, nella convinzione che ciò possa migliorare gli apprendimenti sviluppando, al tempo stesso, competenze di cittadinanza.

E tali competenze, come recita il documento “L’Autonomia scolastica per il successo formativo” (pubblicato sul sito Miur il 14.08.2018), «risultano essere il miglior predittore del successo formativo, scolastico e sociale».

La denominazione del progetto, “Wellness School”, vuole essere un simbolo distintivo di un’idea progettuale che, in coerenza con le acquisizioni delle neuroscienze cognitive, si propone di connettere l’attività motoria, la sana alimentazione ed i corretti stili di vita, la gestione delle emozioni, il protagonismo attivo degli studenti nella vita della scuola, con il miglioramento dei rendimenti scolastici.

Nel contesto scolastico si svilupperanno alcune dimensioni del wellness: quelle intellettiva (imparare ad imparare, creatività, miglioramento capacità attentive), fisica (attività motoria aerobica, sana alimentazione, stili di vita), sociale (capacità relazionali, capacità di lavoro in gruppo, rispetto delle regole), emozionale (riconoscere e gestire le emozioni e lo stress, capacità di prendere decisioni). Ognuno dei moduli progettuali in cui si articola il progetto complessivo prevede una ricaduta esperienziale per dar modo di sperimentare concretamente le competenze di cittadinanza.

Questo nuovo progetto, come del resto la stessa pubblicazione del presente bilancio sociale, si pongono nell’ottica del miglioramento continuo che costituisce il filo conduttore dell’azione dirigenziale e didattica in corso di svolgimento.