Clima relazionale

Un’altra linea di azione ha riguardato la costruzione di un clima relazionale positivo nel rapporto tra studenti e docenti con particolare riferimento alla trasparenza ed omogeneizzazione della valutazione degli apprendimenti ed al sostegno agli studenti con difficoltà di rendimento.

-) Rafforzamento ruolo Dipartimenti disciplinari: si è agito all’interno di ogni Dipartimento sul confronto e sulla riflessività dell’azione didattica per migliorare il lavoro all’interno delle classi.

-) Omogeneizzazione dei criteri valutativi: si è deciso di inserire nel PTOF le griglie di valutazione concordate dai singoli Dipartimenti disciplinari e promuovere, nelle materie di Italiano – Matematica – Fisica, le prove comuni per classi parallele. La finalità delle prove comuni è quella, in pendant coi criteri di valutazione condivisi, di abituare i docenti della medesima disciplina a discutere insieme i contenuti di una prova di verifica e la corrispondenza tra prova e livelli di apprendimento, proprio per ridurre la varianza di giudizio tra i diversi insegnanti.

-) Sostegno per gli studenti in difficoltà: si è deciso di utilizzare l’organico di potenziamento assegnato per le discipline di Matematica e Fisica realizzando, per gli studenti del primo biennio e delle classi terze, corsi di recupero pomeridiano (n. 24 ore settimanali) durante tutto l’anno.

Per promuovere il superamento delle difficoltà nell’apprendimento sono altresì attivati gli sportelli didattici e Interventi Didattici Integrativi (rispettivamente per n. 286 e n. 140 ore annue) ed il progetto di peer education dove gli studenti “più bravi” aiutano, nel pomeriggio, quelli che richiedono assistenza. Questa modalità permette il rapporto tra pari che, senza timori reverenziali, riescono ad attivare un confronto tra diverse esperienze ed approcci allo studio; favorendo anche l’attuarsi di processi rivolti alla maturazione della consapevolezza delle risorse personali e delle responsabilità connesse allo status di studente.

Questa esperienza va oltre la consueta pratica educativa e diviene una vera e propria occasione, per gli studenti coinvolti, per discutere liberamente e sviluppare relazioni positive con i coetanei.

E’ inoltre attivo uno sportello di ascolto psicologico , al quale si rivolgono gli studenti che attraversano momenti di difficoltà, demotivazione, insicurezza.