il progetto

IL PROTAGONISMO STUDENTESCO E FEMMINILE NELLA SCUOLA DEL BENESSERE


Il progetto cui abbiamo partecipato si inserisce all’interno della priorità strategica del nostro Istituto, realizzare la scuola del benessere, ossia una scuola innovativa, accogliente, trasparente, attenta al benessere degli studenti e delle studentesse, che ambisce ad assicurare loro il conseguimento dei migliori risultati possibili.

Questo progetto, al quale noi della 4^ liceo scientifico abbiamo lavorato da settembre 2019 a marzo 2020, vuole dare un contributo a questo traguardo attraverso indicazioni utili al conseguimento dell’effettiva parità di genere, senza la quale, è evidente, non si può parlare di Wellness School.

Il nostro progetto si è articolato in cinque distinti momenti:

  • 1 Che cosa è la parità di genere

  • 2 Come la legislazione italiana garantisce la parità di genere

  • 3 Esempio di un percorso didattico che approfondisca un tema disciplinare, riletto attraverso un’ottica di “genere femminile”

  • 4 Indagine sulla popolazione studentesca del liceo Oriani

  • 5 Rielaborazione dei risultati attraverso un bilancio di genere partecipato e proposte conclusive

  1. La classe è stata introdotta al tema della parità di genere attraverso laboratori condotti per un totale di 10 ore in collaborazione con l’Agenzia Sanitaria Sociale della regione Emilia-Romagna rappresentata dalle dottoresse Maria Teresa Tassinari e Vanessa Vigoli, che ci hanno portato a riflettere sulle discriminazioni e sugli stereotipi di genere presenti nel nostro contesto sociale, prevalentemente scolastico, e a proporre comportamenti attivi per superare ogni pregiudizio.

  2. Il docente di diritto, professor Arcuri, ha sviluppato un modulo formativo della durata di 12 ore che ha raccontato la storia dei movimenti femministi e delle lotte sindacali e sociali che le donne hanno svolto nel secolo scorso sino ai giorni nostri al fine di ottenere un riconoscimento di effettiva parità con il genere maschile e superare gli stereotipi presenti nella cultura e nella società italiana; attraverso lo studio della normativa nazionale, sono state illustrate le tutele che il legislatore ha predisposto nel corso del tempo per superare concretamente le discriminazioni basate sul sesso con uno sguardo anche ad altre forme di pregiudizio ancora presenti e radicate nella cultura italiana. Lo studio ha riguardato gli articoli della Costituzione repubblicana e gli interventi legislativi in materia lavorista e del diritto di famiglia, così articolati:

  • l'ordinamento giuridico (fonti del diritto, loro gerarchia, il principio di democraticità, gli istituti di democrazia diretta ed indiretta, democrazia deliberativa e democrazia partecipativa)

  • ll suffragio universale: il contributo delle donne (i movimenti femministi dei primi del '900; il ‘900: dal riconoscimento dei primi diritti al suffragio universale; l'assemblea costituente e le 21 donne; la legge elettorale: le quota rosa)

  • Le lotte per la conquista dei diritti civili. Donne, Lavoro e società (Norme di tutela del lavoro femminile: maternità, orario e condizioni; Parità salariale e di trattamento; La tutela fisica ed economica della lavoratrice madre: la legge n.1024 del 1971; La parità in famiglia: la riforma del Diritto di famiglia; l’Aborto; l’Omicidio d’onore e l’Adulterio; La legge n.603/77: dalla tutela differenziata alla parità di trattamento; Il codice sulle pari opportunità).

  1. La docente di lettere, professoressa Tazzari, in un percorso didattico della durata di 8 ore ha raccontato il protagonismo femminile durante la Resistenza. Attraverso la lettura e analisi di testi-testimonianze di Ida Camanzi (Come sono diventata staffetta partigiana) e di Anna Berardi (Cattoliche e antifasciste); P. G. de Biase, (Il voto alle donne); R. Viganò (L’agnese va a morire), da I. Pisoni (Mi chiamerò Serena), da E. Morante (La storia), N. Ginzburg ( Lessico famigliare), l’analisi di materiale fotografico (Istituto storico della Resistenza di Alfonsine), la visione di passaggi scelti del film di E. Scola, Una giornata particolare, l'incontro con la staffetta partigiana Viera Geminiani.

A questo punto, arrivati a dicembre 2019, ci siamo sentiti pronti per analizzare i dati della nostra scuola e procedere ad una più attenta analisi della nostra realtà studentesca, evidenziando quale realmente sia rispetto alla parità di genere la consapevolezza dei ragazzi e delle ragazze e se e come realmente essa sia attuata nella nostra scuola.

4. Con il Dirigente Scolastico professor Dradi e con la nostra docente di lettere professoressa Marta Chiocci nei mesi di gennaio-febbraio ci siamo dedicati alla raccolta dei dati quantitativi sulla parità di genere e all’indagine qualitativa e alla stesura del bilancio sociale partecipato nel nostro Liceo, che saranno oggetto delle pagine successive di questo sito.

5.L'ultima tappa è costituita dalla rielaborazione contenuta nel presente sito, che ci ha impegnato nel mese di febbraio e nel mese di marzo. Nonostante le attività didattiche siano state sospese, abbiamo potuto lavorare al nostro progetto, fortunatamente già concluso nella parte operativa, grazie alla piattaforma online Google Suite for Education, che ci ha permesso di condividere i contenuti, di collegarci on line e di contribuire, ognuno con un compito specifico, alla stesura conclusiva del lavoro.

Attraverso questo percorso vario e articolato la nostra classe ha potuto maturare la consapevolezza che le grandi trasformazioni degli ordinamenti giuridici verso una legislazione equa, non discriminatoria e attenta alle differenze sociali ed economiche sono state sempre precedute da importanti rivoluzioni sociali, avvenute grazie ai contributi attivi degli individui che, attraverso il personale impegno politico e sociale, hanno reso possibile il superamento delle discriminazioni.

Protagonismo femminile durante la Resistenza: la classe 4^ incontra Vera Geminiani, staffetta partigiana del nostro territorio e attiva promotrice del suffragio universale.