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Dune Vol. 003 n. 001

Scorciatoie

Dune accoglie idee e proposte di studiosi, i cui contributi selezionati per la pubblicazione sono sottoposti a un procedimento di revisione tra pari (doubleblind peer review). Per il suo quarto numero, la rivista indaga il concetto di scorciatoia.


A shortcut only happens by chance, you can’t bank on it. But that’s sort of how life works. There are shortcuts for everyone. It all just depends on whether you can recognise it enough. I believe that coincidence is key, but coincidence is energies coming towards each other. You have to be moving to meet it. There’s a natural coincidence of life. But I think that all things help; I think the only factor is that when you work hard, things naturally advance. Of course, it becomes a traffic jam at points, but I think that’s when I operate at my best. Under a deadline, or under the pressure to complete, or to come up with a narrative.

(Intervista in Mr Porter, 24 gennaio 2019. https://www.mrporter.com/en-us/journal/lifestyle/career-advice-from-off-whites-mr-virgil-abloh-388524)


Nel suo intervento alla Harvard Graduate School of Design nel 2017, Virgil Abloh ha condiviso con il pubblico i propri cheat codes – le strategie, che lui stesso chiama scorciatoie, che formano il suo “personal design language.”

Insert Complicated Title Here, la pubblicazione che segue la lecture, parte della serie “The Incidents”, edita da Sternberg Press / MIT; cattura la metodologia di Abloh e documenta un modo di creare contemporaneo; aggiorna i parametri del ruolo del direttore creativo – che Abloh stesso definisce un titolo TBD; descrive e celebra le modalità di sampling e curatela applicate al design, messe in pratica da chi si muove con agilità tra discipline diverse, cercando il modo più rapido e intelligente di centrare l’obiettivo.

La flessibilità mentale, la versatilità, l’astuzia, la capacità di “abbracciare il caos” sono, per Abloh, veri e propri modi di stare al mondo, di attraversare territori diversi per paradigmi e conformazioni: un comportamento, un modo di essere attenti e sintonizzati con il mondo, prevederne le direzioni o, addirittura, guidarne il tragitto.

Se considerata nella relazione tra passato e presente, che informa in gran parte la creatività nella moda e il suo dispiegarsi nella contemporaneità, la scorciatoia è anche una tecnica di sopravvivenza, per gestire il confronto, per ri-bilanciare gli equilibri di potere e riconoscibilità, per guardare avanti senza essere ancorati a ciò che si decide, sceglie, dice nel passato: il potenziale generativo della contraddizione.

Le scorciatoie sono una metodologia progettuale, ma anche una attitudine di resistenza rispetto a un sistema regolato da norme precise, a volte stantie, che permette quindi di forzare limiti e stereotipi e sovvertirli. Come cifre uniche, dati fondamentali dell’identikit progettuale, le scorciatoie entrano a far parte dell’operato di un creatore e ne inquadrano l’autorialità; permettono di valutare criticamente come si siano trasformati i modi della progettazione, tra codici assodati e nuove parole chiave, individualità e confronto collettivo, solipsismo e co-creazione. Dato l’orizzonte concettuale sopra delineato, per questo numero le proposte non devono essere necessariamente riferite alla figura e al lavoro di Virgil Abloh.