Foglie arancioni,
foglie d'autunno,
felici i bambini,
che nelle pozzanghere saltano,
ll barista e il banchiere tornano al lavoro,
riapre la parruccheria del barbiere,
una gran bella festa c’è a Bertinoro
dove accesero tutti un gran braciere.
A scuola la prof di biologia sgrida Geppino e la classe
che ha preso un brutto voto nella verifica,
ma la prof si aspettava che la classe si aggiudicasse
un buon posto nella classifica
Così Geppino, tornato a casa dal bisnonno viene sgridato,
per il suo brutto voto nella verifica di biologia
e per aver sporcato il pavimento che aveva appena lavato
per capirlo non bisognava avere mica una laurea di ingegneria.
Bene fece ad andare a risposare
Per risparmiare qualche batosta
Così che la posta da ritirare
Non fosse andata al bancoposta.
(Eone Anna)
Questa poesia è ispirata alle giornate di settembre dove inizia l’autunno, l'autore descrive l'atmosfera che si respira nel paesino di Bertinoro in provincia di Cesena (Emilia Romagna), con l’autunno arrivano anche i problemi: l’inizio della scuola, il ritorno dalle vacanze estive, le prove d’ingresso…
Eone Anna nella poesia prende in soggezione Geppino, il quale è vittima di tutti questi problemi, prende un brutto voto in biologia, sporca il pavimento e viene punito dal nonno, viene sgridato da lui anche per il brutto voto , così anche se molti bambini appaiono felici che saltano nelle pozzanghere Geppino è triste e se ne va a dormire.
La struttura del testo è suddivisa in 5 quartine
I versi sono di varia lunghezza.