Era il giorno di Natale,
ed ero con la mia famiglia a festeggiare
e mi hanno regalato un animale
che per la stanza continuava a girare.
Si trattava di un piccolo cinghiale
che mio nonno inizialmente voleva mangiare,
ma non era un gesto molto amicale
per cui l'ha voluto risparmiare.
Era molto tenero e giocherellone
giocavamo spesso insieme,
ma un giorno mi distrusse il pallone
era stato proprio un gran burlone
anche se il suo stesso riflesso teme
così ho deciso di chiamarlo Ciccio il cinghiale fifone
(Daysma Rielsabetti)