Per il concorso “Che cosa c’è di allegro in questo maledetto Paese?” la classe 2BL dell’Istituto Angelo Omodeo di Mortara, ha realizzato un'intervista doppia, che ha come protagoniste la monaca di Monza e una ragazza musulmana di nome Khadija, volta ad esprimere il loro punto di vista rispetto alla questione se indossare il velo debba essere una scelta libera.
Abbiamo deciso di affrontare questa tematica perché, dopo un’approfondita discussione, ci siamo resi conto che si prestava ad un collegamento tra l'epoca del romanzo (‘600) e il presente costituito da una società multiculturale. Difatti, approfondendo i capitoli IX e X del romanzo, la cui lettura è stata oggetto di discussione in classe, abbiamo scoperto di più riguardo la monaca di Monza, Gertrude, la quale era stata costretta a diventare monaca dal padre e, quindi, a portare il velo: abbiamo trovato una similitudine confrontandoci con due compagne di classe di religione musulmana le quali liberamente hanno scelto una di non indossare il velo e l’altra di indossarlo. Nell’intervista abbiamo posto le stesse domande, ideate dalla classe, sia alla Monaca di Monza sia a Khadija una ragazza della società attuale che, liberamente, indossa il velo.