Albero Giovanni Falcone

Inaugurazione dello spazio della legalità e posa di una targa commemorativa all'albero di Giovanni Falcone messo a dimora in uno dei nostri giardini interni del CSO.

FALCONE–RIGHI ,
UNA SCUOLA DI MEMORIA E IMPEGNO

Nel lontano giugno 1994, l’allora itis Righi, oggi intitolato orgogliosamente Falcone-Righi, ha avuto l’onore di ospitare in aula magna l’ideatore del pool antimafia, Antonino Caponnetto.

Chi c’era, come me, ricorda una voce spezzata dal dolore per la perdita di Giovanni (Falcone) e Paolo (Borsellino) che l’ospite definì “amici, fratelli e figli”, era la voce del giudice Caponnetto che si rivolgeva a centinaia di studenti che ascoltavano in un silenzio sacrale .

Ieri 21 maggio 2022, grazie ad un lavoro di ricostruzione storica fatto in due anni di paziente lavoro, il testimone è passato ai giovani studenti.

Un team di ragazzi dei corsi di grafica e informatica , guidati dai loro insegnanti ha , infatti realizzato un “prezioso” eBook sull’incontro del ’94 dal titolo “CARO NINO, POSSIAMO FARE TANTO”.


Tra i numerosi messaggi del giudice i ragazzi hanno raccolto primo fra tutti “non bisogna accettare compromessi” e secondo ”no alla rassegnazione”

La presentazione del libro, avvenuta alla presenza delle autorità locali impegnate nella creazione della cultura della legalità sul territorio, è stata preceduta da una avvincente e minuziosa ricostruzione storica, fatta dal duo Aut Aut, dei delitti eccellenti (magistrati, uomini delle forze dell’ordine e giornalisti) che hanno insanguinato l’Italia per mano della criminalità organizzata.

E il lavoro continua.

Un altro gruppo di ragazzi del corso di grafica sta progettando, infatti, un giardino della legalità, dove ai piedi di un ulivo piantato 15 anni fa per Il giudice Falcone, la dirigente ha scoperto una targa con la scritta che racchiude un pensiero del grande magistrato condiviso dagli studenti: “Gli uomini passano, le idee restano”

L’idea mi sembra bellissima.

Mgrazia Zangla