TI VOGLIO PANE!
il pane.mp4IL PANE
Si è concluso con la consegna di un diploma di “piccolo fornaio” il progetto “Ti voglio pane” realizzato da Cna di Reggio Emilia e finanziato dalla Regione Emilia Romagna per accompagnare i bambini delle scuole primarie a scoprire il valore del pane fresco e dei prodotti da forno artigianali, grazie alla collaborazione con il Forno F.lli Gualtieri di Carpineti, il Forno Campari e il Forno Pasticceria Simonazzi di Castelnovo Monti, che si sono resi disponibili ad effettuare delle vere lezioni d’impasto e panificazione.
l progetto, che rientra anche nelle iniziative messe in campo da Cna per valorizzare le imprese dell’area montagna, ha visto il coinvolgimento di circa 250 bambini della Scuola primaria di Minozzo, Scuola primaria “Don P. Borghi” di Carpineti, Scuola primaria “Don Zanni” di Felina, Scuola primaria di Collagna, Scuola primaria “F. Gregori” di Casina, Scuola primaria “G. Marconi” di Paullo di Casina, Scuola primaria “Marco Polo” di Reggio Emilia.
“E’ importante far scoprire ai bambini il valore dei mestieri artigiani e la filiera produttiva che sta dietro ad un alimento semplice, ma di grande importanza come il pane, che per secoli è stato alla base della nostra alimentazione ed è un esempio perfetto di alimento sostenibile che non va mai sprecato, perché riutilizzabile in cucina in mille modi”. Ha commentato Marco Simonazzi, presidente del mestiere dolciari panificatori Cna Alimentare.
PANE QUOTIDIANO
Pane caldo, pane freddo
Tu stai ben nel mio fornetto!
Pane freddo come la neve
Quando ti impasto mi sento bene.
Pane caldo come il fuoco
Quando ti sforno mi sento un cuoco.
Poi mangio il mio pane quotidiano
Stando comodo sul divano.
Dalla domenica al venerdì
Mangio il pane tutti i dì.
Yassemine e Leonardo
PANE NOSTRO
Il nostro pane
È impastato e lievitato
Il suo strato più buono è quello dorato.
Gli ingredienti messi insieme
Sembrano quasi un magico seme.
Lievita, lievita diventa grande
E il suo profumo pian piano si espande
Poi in forno riposerà
E cotto a puntino diventerà.
Una volta trascorsa una mezzoretta
Lo tiro fuori con gentilezza.
Lo guardo, lo ammiro e penso felice
Che del suo buon sapore sarò ambasciatrice.
Gaia, Sara e Christian
BUONO COME IL PANE
Caro pane, bello bellino
Tu sei morbido come un pulcino.
Che tu sia salato, lievitato, intrecciato o come tu vuoi
Sarai il pane di tutti noi!
Pane e salame, focaccia e formaggio
Mi danno sempre tanto coraggio
Per affrontare la vita mia
Con molta pazienza e tanta energia!
Audrey, Filippo e Federico
PER FARE UN PANE
Se il pane vorrò cucinare
presto, presto dovrò trovare:
farina, olio e lievito madre
sale e una ciotola da utilizzare.
Poi dovrò mescolare con cura
fino a ottenere una morbida impastatura.
Una forma al mio pane darò
infine nel forno lo riporrò.
Il suo profumo che arriva fin qua
fa già immaginare la grande bontà.
Trepidante aspetto il momento
in cui il forno mi chiama
e io son contento.
Ma siccome son proprio impaziente
Lo prendo in mano ancora bollente.
Mi brucio un po’ ma non importa
Preferisco mangiarlo in una sola volta!
Martina, Maddalena e Simone