Durante l'anno scolastico gli alunni sono stati condotti ad indagare e a valorizzare il nostro paesaggio, affiancati da esperti che li hanno aiutati ad “allargare lo sguardo” (o magari anche a “restringerlo”...) per vedere meglio e più in profondità le potenzialità di elaborazione del segno e dell’immagine che la natura ci suggerisce.

Il territorio è stato indagato e osservato anche attraverso tecniche di osservazione che combinano la scoperta del particolare con l’ampiezza dello sguardo, la bellezza del “micro” dentro la vastità del “macro”. Parallelamente a queste attività di indagine, osservazione, scoperta e traduzione in linguaggi vari di aspetti peculiari del nostro Appennino, gli alunni saranno anche condotti a “rileggere” questo materiale con il corpo e con la voce.

A Case Bagatti l'esperto Fabrizio Frignani ha condotto un laboratorio di osservazione centrato sui cambiamenti del paesaggio e sulla sua valorizzazione.

Durante la festa dell'albero sono state messe a dimora alcune piccole piantine.

Durante l'anno il tema ambientale è stato al centro della didattica.

Scambi e incontri tra le scuole del territorio presso i centri visita, i borghi del Parco e la via Matildica del Volto Santo, condotti nell’ambito della snai Appennino Reggiano, attuata con il Contributo economico di Unione Montana e il coordinamento del Parco Nazionale.

I ragazzi della 3° turistico IIS Mandela accompagnati da guide speciali (i bambini e le bambine della scuola primaria di Case Bagatti insieme alla loro insegnante Germana Cervetti) hanno tenuto una lezione Outdoor sui temi dei paesaggi d’Appennino e delle modificazioni intervenute nel tempo tra natura e borghi.

Un grazie speciale al docente Fabrizio Frignani per i laboratori condotti con entrambe le scuole, che hanno reso possibile ed emozionante questo incontro.

USCITA AI CASTELLI DI ROSSENA E DI CANOSSA