Prima edizione a partire dall'anno 1992 - 10 edizioni
Prima edizione a partire dall'anno 2002 - 10 edizioni
Ogni cosa cambia e si evolve, e anche il nostro giornalino scolastico non fa eccezione. Quest'anno, oltre alla versione cartacea, potrete leggerlo in formato digitale e perfino ascoltarlo in podcast!
Ma com’è iniziata questa avventura? Torniamo indietro nel tempo: la prima edizione nacque nel 1992, quando la professoressa Mera e la classe 2°C diedero vita al giornalino Macedonia. Poi, nel 2002, il nome cambiò in Contro Squola. Per capire com’era lavorare a un giornalino scolastico in quegli anni, abbiamo intervistato uno dei fondatori di Macedonia, Gianpaolo Tornotti.
Ciao Gianpaolo! Sei stato tra i fondatori del primo giornalino scolastico nel 1992.
Com’è nata questa idea?
“Salve a tutti, io sono Gianpaolo Tornotti e sì, facevo parte della classe 2°C. Sono passati tanti anni e i ricordi si sono un po’ sbiaditi, ma una cosa non la dimenticherò mai: la passione, l’entusiasmo e la curiosità che la professoressa Mera ci aveva trasmesso. A differenza vostra, noi non eravamo così tecnologici, non avevamo i cellulari e facevamo le ricerche sulle enciclopedie. Ma una cosa ci accomuna: la voglia di scrivere e far sentire la nostra voce.”
Perché avete scelto il nome Macedonia?
“Sinceramente non ricordo il momento esatto, ma probabilmente tutto è nato dopo una gita alla redazione del giornale La Stampa di Torino. Inoltre, il marito della professoressa Mera, che era un giornalista, ci diede consigli preziosi. Per il nome, volevamo qualcosa che rappresentasse un mix di argomenti e idee, proprio come una macedonia di frutta!”
Oggi le cose sono cambiate: mentre allora si scriveva tutto a mano e le copie venivano stampate una per una, ora abbiamo a disposizione strumenti digitali che rendono tutto più veloce e interattivo. Eppure, la missione del nostro giornalino è rimasta la stessa: dare voce agli studenti.
Anche la scelta dei nomi ha segnato le varie generazioni. Se Macedonia rappresentava un mix di notizie, Contro Squola ha portato un tocco di provocazione. E oggi, dopo un sondaggio tra gli studenti, il nostro giornalino ha un nuovo nome: La Nostra Impronta, un titolo che riflette perfettamente l’idea di lasciare il segno nel tempo.
La storia del nostro giornalino continua, e con essa, il nostro desiderio di raccontare, informare e condividere idee. Perché scrivere è proprio questo: dare voce ai pensieri e renderli eterni.
La storia del nostro giornalino continua, e con essa, il nostro desiderio di raccontare, informare e lasciare il segno. Perché, alla fine, scrivere è proprio questo: imprimere la nostra voce nel tempo!
Noemi Tornotti
Classe 2°B