Scienze

VARIANTE DELTA


VARIANTE OMICRON

Che cos'è il Covid?​

Il Covid-19 è un virus scoperto a inizio gennaio 2019 in Cina e identificato come appartenente la famiglia dei coronavirus.​ Essi si trasmettono principalmente tramite le goccioline della saliva (droplets) diffuse da starnuti, tosse o da superfici infette contaminate dalle goccioline di saliva che le persone toccano.​

Questo virus colpisce il sistema respiratorio.​ I sintomi principali includono debolezza, febbre, tosse, polmonite (nei casi più gravi) e difficoltà respiratorie, ma solo negli stadi più avanzati.​

La malattia sembra più pericolosa per gli anziani o per le persone con sistema immunitario compromesso (per esempio i cardiopatici).​ I bambini, invece, sembrano essere meno colpiti dalla malattia.​


Cosa sono le varianti?​

Le varianti rappresentano una naturale evoluzione del virus.​

Questo virus, così come quello dell'influenza, presenta quello che per noi esseri umani è definito "difetto", ma che per loro diventa un vero e proprio vantaggio perché, in questo modo, acquistano una grande capacità diffusiva che permette loro di espandersi più velocemente e più facilmente.


Perché i virus si modificano?

Il virus ha SEMPRE bisogno di un ospite per vivere e replicarsi.

La nuova variante del virus Covid-19, detta SARS-CoV-2, è più ingannevole perché colpisce in modo silenzioso (senza mostrare sintomi) e si diffonde in modo più rapido, costringendo le persone alla quarantena. Questo perché la maggior parte delle infezioni è inapparente e ciò rende più difficile il controllo della catena di contagio.

Questa variante, come tante altre, colpisce (inconsapevolmente) anche i giovani e i bambini.

Ma questi risultano asintomatici e per questo motivo è necessaria estrema attenzione nel frequentare posti pubblici come asili, scuole, piazze, centri commerciali…


Quali sono le principali varianti

- variante inglese: Regno Unito, di cui si stima la presenza in Italia del 57,8%

- variante sudafricana

- variante brasiliana

- variante omicron

Greta Codeluppi 3B

ENERGIA


Tutti noi, al giorno d’oggi, abbiamo una vaga idea di quello che è il concetto di energia. In effetti può sembrare facile comprendere di cosa si tratta ma penso inoltre che bisogna prima analizzare a fondo per capire realmente l’importanza che ha l’energia nella nostra vita.

Con questa parola mi viene in mente una domanda ovvero “dove si trova l’energia?”. Questa è una domanda interessante fondamentale per la comprensione di essa e alla quale possiamo rispondere con molta sicurezza. Penso che la risposta sia molto semplice e banale ma inaspettata: l’energia è posseduta da un corpo fermo o in movimento. Strano vero? molto a parer mio, ma innanzitutto bisogna sapere i tipi di energia poiché ne esistono svariate tipologie: l’energia luminosa (posseduta dal sole o da una semplice lampadina), energia chimica (posseduta dal nostro nutrimento), energia termica (posseduta dal fuoco), energia cinetica(posseduta da un corpo in movimento), energia potenziale (posseduta da un corpo fermo) energia di meccanica (posseduta da una macchina in movimento), energia sonora (posseduta da un oggetto che emana rumore come ad esempio il clacson della macchina o il telefono).

Un'altra domanda potrebbe essere “da dove si ricava l’energia?” e anche questa è fondamentale per capirne il ruolo. Le fonti di energia si dividono in due gruppi cioè: fonti di energia rinnovabile e fonti di energia non rinnovabile. Le fonti di energia rinnovabili sono il vento, il sole, le geotermie (specie di geyser nel terreno), le biomasse … dalle quali si può ricavare energia continuamente mentre le fonti di energia non rinnovabili sono carbone, petrolio e gas metano cioè quelle fonti dalle quali si può ricavare energia solo una volta poiché successivamente queste fonti esauriscono.


Chiara Molinari 3C

tipico impianto di PALE EOLICHE

AUTO ELETTRICA che si ricarica con energia solare

SCIENZA E CLIMA


Adesso vorrei parlarvi di una specie di termometro molto inusuale, che non è affatto simile ai comuni termometri che si usano per misurare la temperatura all’esterno. Esso è il barometro a goccia. Un barometro non è un termometro e tra i due c’è una lieve differenza. Infatti il termometro misura la temperatura di un ambiente, il barometro, invece, misura la pressione atmosferica. Per spiegare cos’è la forza peso bisogna ricorrere ad un po’ di fisica, ma non preoccupatevi, non è così complicato come sembra. Essa è il rapporto tra la forza peso dell’aria e la superficie terrestre di una determinata area, ma per adesso le formule e i meccanismi fisici non ci interessano.

Il barometro a goccia è composto da un contenitore a forma di goccia con al suo interno un liquido formato da più elementi chimici che si mettono in pratica mediante la temperatura esterna. Esso funziona in questo modo:

- se il liquido è limpido, il cielo sarà sereno

- se il liquido è impuro, ci saranno precipitazioni

- se si verificano delle specie di puntini nel liquido, il cielo sarà nebbioso

- se si formano piccoli cristalli, si verificheranno temporali

- se si formano cristalli sul fondo, ci sarà gelo o neve

- se si formano dei filamenti, il tempo sarà ventoso

Insomma è un oggetto affascinante e complicato allo stesso tempo. Purtroppo gli scienziati non sono ancora riusciti a comprendere con chiarezza il perché della formazione di questi cristalli e di come la temperatura riesca ad influenzare il liquido, ma io confido nella ricerca. E voi?


Chiara Molinari 3C