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"Chi nega la ragion delle cose pubblica la sua ignoranza"

Leonardo da Vinci

Giornalino scolastico della Scuola secondaria di I grado "L. Da Vinci"

REDAZIONE

Prof.ssa Marika Ricchi, Prof.ssa Luigia Cataneo

classe 3E: Venezia Daria, Leonardo Bigi

classe 3B: Sofia Lucia Di Giovanni, Elena Notari, Negatwe Joseph, MariaPia Russo, Greta Codeluppi

classe 3A: Chiara Cervi

classe 2A: Elisabetta Colli

classe 2D: Cristian Lusenti, Alessandro Donisi, Harekam Kaur, Valerio Guarino

classe 3C: Chiara Molinari

ART DIRECTOR

Prof.ssa Sara Sistici

INTERVISTA ALLA NOSTRA DIRIGENTE SCOLASTICA, Prof.ssa Raffaella A. L. Savino


Perché ha deciso di diventare Dirigente Scolastica?

In primo luogo perché da Dirigente ho la possibilità di dedicarmi alla scuola nel suo complesso, occupandomi di alunni, famiglie, docenti e personale ATA.

Inoltre, da Dirigente ho la responsabilità di garantire a tutti gli alunni una formazione tale da permettere di realizzare i loro sogni. L’obiettivo principale della scuola statale è, infatti, quello di operare attraverso l’integrazione e l’inclusione per il successo formativo degli alunni.

In cosa consiste il suo lavoro?

In questo periodo il mio lavoro consiste, in particolar modo, nel risolvere le emergenze (le chiamate dell'Asl), inoltre il Dirigente deve rispettare le scadenze, deve riuscire a trovare un punto di incontro tra docenti e genitori....per dirlo con un esempio, il mio lavoro è molto simile a quello di un idraulico chiamato a riparare le falle e somiglia a quello di un "pontefice" impegnato a costruire i ponti.

Da quanto tempo è Dirigente della Scuola di Sant’Ilario?

Esattamente 3 anni, il primo giorno da dirigente in servizio risale al 2 Settembre 2019.

Appena è diventata Dirigente cosa ha pensato di questa Scuola?

Ho percepito immediatamente la “complessità” dell’Istituto.

Il fatto di non conoscere la realtà scolastica del posto ha, però, rappresentato per me un punto di forza in quanto mi ha permesso di effettuare scelte avendo come riferimento esclusivo l’ottimizzazione dei risultati, nel rispetto di una tradizione che si era costruita nella scuola nel tempo grazie al contributo di chi mi aveva preceduto.

Le piaceva la Scuola? Cosa pensava da piccola?

La Scuola mi è sempre piaciuta, devo ammettere che l'amore per scuola è nato anche dall'essere cresciuta a "pane e scuola". Sin da piccola chiedevo a mia madre di portarmi a scuola con lei, ho fatto di tutto per andare a scuola un anno prima dei miei coetanei. Gli anni delle superiori furono, per me, i più belli, mi iscrissi all'Istituto Magistrale per volere dei miei genitori.

Quali sono i momenti più difficili del suo lavoro?

Gestire le situazioni delicate, cioè quelle che ti coinvolgono anche dal punto di vista umano, non vi nascondo che altri momenti critici si verificano quando bisogna collaborare con le Forze dell'Ordine...

Quali sono i momenti più piacevoli del suo lavoro?

In ordine di priorità:

1) Sapere gli alunni "felicemente" impegnati in attività curriculari e gratificati dalle attività extracurricullari che la scuola riesce ad offrire tramite il supporto di specialisti esterni.

2) Porre fine agli equivoci ed alle conflittualità.

3) Poter stare in classe con gli alunni.

Vorrebbe cambiare qualcosa della nostra Scuola?

Mi piacerebbe rimodernarla dotandola di strumenti tecnologici all'avanguardia.

Quali sono i punti di forza della nostra Scuola?

1) Motivazione dei docenti che svolgono il loro lavoro con passione, riuscendo a motivare gli alunni.

2) Ottima collaborazione da parte dell'ente locale che supporta la Scuola sia dal punto di vista materiale sia per quanto riguarda proposte di natura culturale.

3) Posizione strategica di Sant'Ilario d'Enza e della Scuola.

Da piccola voleva fare la Preside?

No, in verità, sognavo di fare la ballerina di danza classica; nel periodo della Scuola superiore, ho avuto per un po' l'alternativa di studiare medicina, ma alla fine ho optato per la filosofia... che mi ha portato qui da voi!


Venezia Daria e Leonardo Bigi 3E

Nella foto da sinistra: Prof.ssa M. Ricchi, alunna V. Daria, Dirigente Prof.ssa R.A.L. Savino, alunno L. Bigi, Prof.ssa L. Cataneo.

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