SUONARE IL VIOLINO ALLA SABIN

Il violino è uno degli strumenti della famiglia degli “archi”. E’ considerato lo strumento “principe” degli archi per i ruoli fondamentali che ricopre in orchestra e nella musica in generale.

Nonostante le sue piccole dimensioni, ha infatti un corpo lungo solo 38 cm, produce un suono molto potente ed ha un timbro a dir poco affascinante. E’ dotato di una tessitura tale da riecheggiare nella nostra immaginazione paesaggi sonori molto intimi oppure, attraverso sonorità più “brillanti”, permette di far conoscere le molteplici sfumature della musica e dei suoi virtuosismi.

Potremmo dire, in altre parole, che il violino è lo strumento più simile all’uomo: infatti, grazie al suo prezioso alleato, l’archetto, vengono emessi suoni che imitano la voce di una cantante.

Il violino ha origini antiche e bisogna dire che il tempo e la tecnologia musicale non hanno alterato la sua splendida forma. Il violinista può suonare generi musicali diversi con uno strumento del 1700, come ad esempio il celebre violinista David Garrett che col suo Stradivari suona brani di Michael Jackson.

Questo meraviglioso strumento viene studiato per tre anni presso la scuola A.B. Sabin. I ragazzi dopo un periodo di impostazione del violino e dell’arco, cominciano solo dopo pochi mesi a suonare e divertirsi insieme.

Lo studio del violino permette fin dal primo periodo di conoscere le varie sfumature della musica di insieme. Suonare con gli altri vuol dire divertirsi, imparare ad ascoltare gli altri, capire l’importanza del proprio ruolo in un ensemble, apprezzare le sonorità degli altri strumenti, andare a tempo insieme, seguire il direttore .

Nel corso di strumento musicale, oltre agli studi di tecnica, che sono essenziali per poter suonare autonomamente, vengono affrontati repertori classici, popolari, di musica leggera e jazz.

Gli obiettivi preposti per lo studio del violino e la stessa pratica, aiutano il ragazzo anche nello studio delle materie comuni a tutti gli indirizzi.

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