Salassa è un piccolo comune situato nella città metropolitana di Torino, in Piemonte, noto per il suo patrimonio storico e architettonico.
Caratterizzato da un ambiente rurale e tranquillo, Salassa si distingue per la presenza di antichi edifici religiosi e strutture difensive, come il Ricetto, che raccontano la sua storia medievale.
Il paese conserva anche tradizioni religiose e culturali, con chiese e cappelle che testimoniano la devozione della sua comunità.
Situato ai piedi delle colline, Salassa è un luogo che fonde storia, cultura e bellezze naturali, come:
Ricetto di Salassa
Il borgo di Salassa si sviluppa attorno al Ricetto, una struttura difensiva risalente al XIII secolo. All'interno del Ricetto sorge il "Torrazzo", una torre quadrata dell'XI secolo. Il ricetto occupa la parte settentrionale del borgo, ed è caratterizzato da una torre cilindrica, un raro esempio di porta turrita. Sebbene vi siano dibattiti sull'origine di questa torre, sembra che faccia parte di un antico sistema difensivo. Il Ricetto ha una pianta quadrata e conserva ancora la sua struttura originale con un ingresso protetto dalla torre. La cortina muraria e alcuni edifici medievali sono visibili, sebbene molti abbiano subito modifiche nel corso del tempo.
Cappella di San Giuseppe
Situata a nord di Salassa, la Cappella di San Giuseppe è una piccola chiesa campestre visibile dalla strada statale 460. Ogni 1° maggio, in occasione della festa dei lavoratori, viene celebrata una messa con una processione che parte dalla chiesa parrocchiale, accompagnando la statua di San Giuseppe.
Chiesa della Madonna del Boschetto
La Chiesa della Madonna del Boschetto, situata all'ingresso del paese, fu edificata su un pilone esistente dal 1500 e rimaneggiata nei secoli successivi. La chiesa è legata a un'apparizione della Vergine nel XVII secolo e ogni anno attira i fedeli per celebrare l'apparizione mariana.
Parrocchiale di San Giovanni Battista
La Parrocchiale di San Giovanni Battista è un bell'esempio di architettura tardobarocca, con elementi che anticipano il neoclassicismo. La facciata è decorata con lesene corinzie e il rosone centrale, mentre l'interno ospita un altare maggiore del 1764. Dopo il crollo del tetto nel 1951, la chiesa è stata restaurata e modificata.
Ex chiesa dei Disciplinanti
Questa piccola chiesa, risalente al XVII secolo e rinnovata nei secoli successivi, era un tempo sede della Confraternita dei Disciplinanti. La chiesa è stata sconsacrata e oggi è in fase di restauro per essere trasformata in un centro culturale e di aggregazione per la comunità. La confraternita non è più attiva, ma la chiesa conserva importanti affreschi e tele.
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