VIAGGI

ALBANIA 

 a cura di Apuzzo Giuseppe, classe IIA

            La mia vacanza è iniziata ad agosto quando, dopo un lungo viaggio, siamo arrivati a Brindisi, dove  

            abbiamo preso il traghetto, anche se con un po' di ritardo. Arrivati al terminal di Vlora, abbiamo iniziato 

            il viaggio verso la nostra meta: Orikum. Oltre ai tuffi nel mare siamo andati a visitare la città fortificata di Berat, un

             insieme di moschee, chiese ortodosse e un vecchio castello. Abbiamo visitato anche una città su un lago,

            davvero povera di attrazioni: c’erano solo una chiesa e un cimitero; l’unica cosa interessante  era la fauna:

             si vedevano i famosi granchi blu, che stanno distruggendo il nostro pescato, oche, aironi e  

            quelli che, in lontananza, parevano fenicotteri. Il nome di quest’isola era Zvernec. Questa vacanza non 

              è stata all’altezza di quelle fatte in Italia; tuttavia, consiglio di visitare le coste del sud dell’Albania, come               

              Saranda. I posti storici, invece, mi sono piaciuti molto. 

LO ZOO SAFARI

            Una volta tornati dall’Albania, contento di essere tornato in patria, ci siamo fermati una notte a       

             Brindisi. Il giorno dopo siamo ripartiti per arrivare a Fasano e visitare Lo ZooSafari. Abbiamo visto  

             diversi animali e ciò che mi è piaciuto di più è stato il rettilario (non abbiamo visto solamente i maestosi

             pitoni e i gechi, ma anche i piranha, pipistrelli e i topi canguro, una specie di roditori, con gambe lunghe

             e sottili, adatte al salto). Un’attrazione che consiglio vivamente è il Aea Aquarium: vedendo lo spettacolo

             dei leoni marini ci siamo divertiti, ma abbiamo anche imparato molto su queste magnifiche creature. 

             Dopo lo spettacolo abbiamo scoperto una specie di pinguini che resiste al caldo, visto che il loro

             ambiente naturale è l’Australia. Questa è un’esperienza che mi è piaciuta molto e che rifarei volentieri. 

IL MIO VIAGGIO A PARIGI 

a cura di Vuolo Carlo, classe I A

Il 9 Ottobre del 2023 io ero emozionatissimo perché stavo per partire per un viaggio a PARIGI! Arrivati all’aeroporto, siamo subito saliti sull’aereo, per precisare la mia prima volta! All’inizio ho avuto molta paura ma, alla fine, si è rivelata una cosa bellissima. Una volta scesi dall’aereo, ci siamo immersi nell’aeroporto di Parigi e, dopo aver preso il taxi, ci siamo fermati in una “boulangerie”, dove abbiamo assaggiato dei dolci maestosi!! 

Dopo aver finito di mangiare, abbiamo posato i bagagli nel nostro appartamento e siamo andati dove ci aspettava la nostra guida (Luca). Con lui abbiamo visitato la magnifica Notredame  e ci ha spiegato che le sue due torri non hanno la stessa misura,  perché  prima, per i parigini, niente poteva essere perfetto come Gesù. Poi ci ha detto anche che qualche anno fa era stata bruciata e che lì, tantissimo tempo fa,  venne incoronato Napoleone Bonaparte. 

Dopo aver visitato Notredame e dopo aver preso la metropolitana, abbiamo visto la TOUR EIFFEL! Secondo  gli storici era stata costruita con i soldi di un signore, da cui ha ereditato il nome e  non dal  sindaco di Parigi, perché non voleva. Il signore Eiffel spese una cifra equivalente a circa  40.000 euro, ma la riguadagnò in solo due mesi.

Il secondo giorno abbiamo fatto colazione e subito dopo abbiamo incontrato la guida e siamo andati a vedere la casa di Picasso (un pittore noto), poi siamo andati a visitare  il luogo dove l’artista andava a bere e la guida ci ha spiegato che, visto che non aveva soldi, pagava con i suoi magnifici quadri. Dopo ci siamo fermati in un parco dove la guida ci ha detto che  nei  tempi passati viveva un uomo che poteva attraversare i muri e per questo potere andò dal dottore per farsi dare una cura. Quando tornò a casa, non la prese perché ci aveva preso la mano a passare tra i muri; un giorno, stava andando dalla sua ragazza, sempre passando tra i muri, ma ad un certo punto gli venne mal di testa così andò a prendere una medicina, la bevve e, andando dalla sua ragazza, visto che aveva sbagliato medicina rimase bloccato nel muro! 

Il terzo giorno ci siamo immersi nel Louvre, dove abbiamo visitato tantissime opere; quelle che mi hanno colpito di più sono state: la Gioconda, (che dopo essere arrivata in Francia venne rubata da un italiano e poi ripresa dai francesi) e la Vergine Delle Rocce (nel quadro è raffigurato Gesù, San giovanni, un angelo e la vergine. Gesù prega per San Giovanni, che si fa il segno della croce per dire che è morto; l’angelo, in realtà Lucifero, che indica Gesù per dire che sarà il prossimo a morire; infine la vergine, che allontana la mano di Lucifero per difendere Gesù). Per me questa è stata una vacanza indimenticabile perché ho visitato, anzi mi sono immerso in tutta PARIGI, una città bellissima dove non capita sempre andare!   

Il nostro viaggio a Disneyland.docx 1C