Scienze e tecnologia

BUCHI NERI…

Quando una stella particolarmente grande muore, il suo nucleo collassa ed esplode in supernova e il nucleo può diventare un buco nero. Un buco nero è composto da un nucleo super denso intorno al quale la gravità è così forte che nemmeno la luce può sfuggire. Il limite di questa zona si chiama “orizzonte degli eventi”.

I Buchi neri si dividono in 3 tipi:

• Primordiale: si tratta di resti non ancora confermati risalenti alla formazione dell’ universo nel big bang;

• Massa Stellare: sono detti anche ordinari e quando muoiono esplodono in una supernova e la gravità è così intensa che qualsiasi cosa arrivi non può sfuggirle;

• Supermassiccio: si trova al centro delle galassie più grandi;

• Intermedio: sono la via di mezzo fra buchi neri di massa stellare e buchi neri supermassicci.

La luce non può riflettersi sui buchi neri perché, appena attraversa l’orizzonte degli eventi, ne viene risucchiata e non riesce più a uscire. Rileviamo la presenza di un buco nero osservando il modo in cui gli oggetti si muovono intorno a esso.

…VAGABONDI

Un buco nero instabile si aggira nella Via Lattea: si trova a 5.000 anni luce da noi ed è il primo buco nero solitario ad essere mai stato rilevato. L'esistenza di oggetti cosmici del genere era ipotizzata da tempo, ma finora non si era mai riusciti ad avere la conferma della loro esistenza. A trovarlo sono stati il telescopio spaziale Hubble e una rete di osservatori a Terra, i cui dati sono stati analizzati da un centinaio di ricercatori coordinati dallo Space Telescope Science Institute a Baltimora. Essendo i residui di antiche grandi stelle, si stima che il numero di buchi neri presenti nella nostra galassia sia altissimo. Gli unici buchi neri identificati finora erano stati visti in forma indiretta, solo quando vicino a loro era presente una stella compagna oppure notando il comportamento ‘anomalo’ di nubi di gas attratte dal loro campo gravitazionale. Ora per la prima volta è stato osservato un buco nero ‘solitario’, ossia senza nulla attorno. Questo buco nero ha una massa 7 volte quella del Sole, è in rapido spostamento: 45 chilometri al secondo.

Miryam Marcon, Beatrice Roman, Ludovica Quesada, classe 2^D