«Auschwitz fa diventare cattivi» è una frase detta da Settimia Spizzichino che è stata l'unica donna sopravvissuta al rastrellamento del ghetto di Roma del 16 ottobre 1943; è stata una sopravvissuta alla Shoah italiana.
Data di nascita: 15/04/1921
Luogo di nascita: Roma
Data di morte: 03/07/2000
Luogo di morte: Roma
Figlia di: Segni Grazia, Mosé Mario Spizzichino
Sorella di: Giuditta Spizzichino, Ada Spizzichino, Pacifico Spizzichino
Data di arresto: 16/10/1943
Luogo di arresto: Roma
Numero del convoglio: n. 02 da Roma Collegio Militare
Data di partenza del convoglio: 18/10/1943
Data di arrivo del convoglio: 23/10/1943
Campo di destinazione: Auschwitz
Numero di matricola: 66210
Data di liberazione: 15/04/1945
Data di rimpatrio: 11/09/1945
Il ponte Settimia Spizzichino si trova a Roma, è un ponte di ferro molto moderno; è stato progettato da Francesco Del Tosto ed è stato costruito nel 2009-2012 da Cimolai SpA-Pordenone.
Il libro è stato pubblicato nel 1996, Settimia reduce dai lager di Auschwitz e Bergen Belsen, ha voluto raccontare la sua storia. Il libro è dedicato alle 47 compagne di prigionia («le ricordo tutte, le ricordo sempre»).
pagina curata da Denise Ferracioli