Data di Nascita: 12 febbraio 1918
Luogo di nascita: Vienna, Austria
Data di morte: 20 settembre 2004
Luogo di morte: Matera, Italia
Figlia di: Bauer Sidonia e Springer Riccardo
Luogo di arresto: Milano, Italia
Data di arresto: 30 novembre 1943
Luogo di detenzione: Milano Carcere
Luogo di raccolta: Verona, Italia
Numero di convoglio: convoglio N. 14 Verona
Data di partenza del convoglio: 02 agosto 1944
Data di arrivo del convoglio: 06 agosto 1944
Campo di destinazione: Auschwitz, Polonia
Numero di matricola: A-24020
Data di liberazione: 09 maggio 1945
Data di rimpatrio: 18 ottobre 1945
Elisa trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Vienna. Dopo l'arresto del padre commerciante e della madre si rifugiò a Milano. Qui intraprese la professione di traduttrice privata. Tradita da una donna, spia fascista, viene arrestata nel 1944. Viene incarcerata nel carcere di Milano e poi deportata nel campo di concentramento di Auschwitz. Riesce a sopravvivere ad Auschwitz, quando venne trasferita a Bergen-Belsen conobbe Anna Frank. Venne liberata il 9 maggio 1945.
Citazioni di Elisa Springer:
«La nostra voce, e quella dei nostri figli, devono servire a non dimenticare e a non accettare con indifferenza e rassegnazione, le rinnovate stragi di innocenti. Bisogna sollevare quel manto di indifferenza che copre il dolore dei martiri».
«Bisogna amare non odiare, sennò non ci sarà mai la pace nel mondo».
«oggi più che mai, è necessario che i giovani sappiano, capiscano e comprendano: è l'unico modo per sperare che quell'indicibile orrore non si ripeta, è l'unico modo per farci uscire dall'oscurità».
«Lo strazio più grande, in questi cinquant’anni, è stato quello di dover subire l’indifferenza e la vigliaccheria di coloro che, ancora adesso, negano l’evidenza dello sterminio» .
I libri che ha scritto:
L'eco del silenzio
Il silenzio dei vivi
pagina curata da Simone Luciani