Amati senza paura

È passato esattamente un anno da quando, per inaugurare il nostro blog, abbiamo parlato per la prima volta di uno dei più dolorosi fenomeni umani che minaccia la nostra società. Mentre il tempo passa, la questione della violenza sulle donne e il come combatterla continua. E quest'anno si è deciso di fare di più.


Nella giornata internazionale Contro la violenza sulle donne, la comunità di Biancavilla ha aderito con entusiasmo all’iniziativa promossa dal Comune di Biancavilla, attraverso l’assessore alle politiche giovanili Enza Cantarella, all’iniziativa "Amati senza paura".

L'intera giornata è stata dedicata esclusivamente alla sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne.

Nella mattinata si è svolto un seminario per le scuole medie, presso Villa delle Favare, subito dopo l’intervento dell’assessore Cantarella, che ha aperto il dibattito e l’intervento della dottoressa —-- , è stato proclamato il vincitore del concorso “Il miglior elaborato scritto” e due ragazze sono state premiate per la loro bravura nel comporre un testo sul tema proposto: per la nostra scuola la vincitrice è stata Lara Lavenia alunna della classe 3ªA.

Subito dopo, agli alunni delle scuole medie si sono aggiunti gli alunni delle scuole elementari e insieme hanno dato vita ad una marcia solidale in ricordo di tutte le vittime di violenza, guarnita di cartelloni e palloncini rossi, chiaro segno di denuncia. Quest’ultima ha avuto come prima tappa Piazza Roma, dove si è assistito ad una installazione estemporanea in memoria delle vittime di tragici abusi, per poi giungere sino a Piazza Sant’Orsola dove è stata inaugurata una scultura permanente, in pietra lavica, rappresentante due scarpette rosse, simbolo della donna e della sua sofferenza.

Nel pomeriggio si è svolto un Flash Mob, curato dall’ASD Centro Danza Ètoile, al quale hanno preso parte più di 40 ragazze.

In ultimo, nel tardo pomeriggio, si è tenuto un seminario di approfondimento con specialisti di varie istituzioni e settori, perché il tema della violenza contro le donne è importante per la comunità umana tutta.

Le stesse esponenti del comune ribadiscono che l'evento non ha l'intento di esaurirsi in 24 ore, ma di pervadere ogni singolo giorno con alto senso di rispetto reciproco e soprattutto coraggio, perché la vergogna non sta negli occhi di chi subisce e tace la violenza ma tra le mani di chi la commette.



Emanuela Sirna

Furnari Ramona

III B