Giorno della Memoria,
27 gennaio 2021
fai volare la tua farfalla,
sabato 30 gennaio 2021, 9:00 - 12:00 - Scuola Secondaria L.da Vinci/Ic bernareggio
classi 1^: La storia di Simcha Holtzberg
i materiali prodotti ... nel padlet dedicato
https://it.padlet.com/dad42/wqk5xpuslb1vkop6
classi 2^: Si può giudicare un libro dalla copertina?
materiali prodotti ... nel padlet dedicato
https://it.padlet.com/dad42/lz2n9gr8j1gpl4ck
classi 3^: Per fortuna noi siamo cattolici
https://www.yadvashem.org/education/other-languages/italian/educational-materials/bystanders.html
Memoria 2021 on line, work in progress, ... scuola.aperta@icbernareggio.it
27 gennaio Giorno della Memoria
"Mi è stato chiesto di dedicare un paio di ore del laboratorio al giorno della Memoria.
Un argomento non semplice con bambini così piccoli. Ho deciso di concentrami sul senso della parola "privazione", creando un ponte tra le privazioni del lockdown e arrivando fino alla privazione progressiva di tutto, anche della vita.
Ho chiesto ai bambini di porsi nella situazione di dover abbandonare tutto e di poter portare con sè solo le cose che poteva contenere un sacchetto.
Dopo una settimana di eleborazione in classe con le insegnanti ci siamo confrontati sul contenuto dei loro sacchetti, registrando le loro voci e ripreso i contenuti video" (Mirco Rizzo).
in occasione del Giorno della Memoria - 27 gennaio 2021 dai bambini della classe terza della Scuola Primaria di Aicurzio (MB) Istituto Comprensivo Bernareggio (MB)
nella settimana del giorno della Memoria 2021
25/01/2020, lab. SCUOLA APERTA/Codingenonsolo, laboratorio in presenza
progetto Crocus
coltivare e prendersi cura dei crocus gialli, nel giardino della Scuola.
Lungo la spirale, nel terreno
martedi 26/01/2021, laboratorio Scuola Aperta in modalità DDI
di fili di rame... MEMORIA e Cura omaggio a P. Levi
Animali, ballerine, lancieri: le creature fantastiche di Primo Levi (in mostra sino alla fine di febbraio alla Centrale dell’Acqua)
Delle prime creature che diedero origine al fantastico zoo metallico si è persa ogni traccia, capostipiti perdute in un tempo troppo lontano, dinosauri che hanno ormai perso la piega. Si sa tuttavia che nacquero e vissero a Torino, in un ufficio e deposito in corso San Martino dove fino al 1942 l’ingegner Cesare Levi conservava motori, generatori, ricambi e materiali.
E qui dalle pareti ammiccavano a un bambino annoiato ma fantasioso lunghe matasse di sottili e lucenti cavi. «Sugli scaffali c’erano rocchetti di rame trafilato, rutilante e sorprendentemente flessibile per le dita: mio padre diceva che era ricotto, ed io lo percepivo come ricotta, quasi commestibile». Così ricordava Primo Levi di essersi innamorato del filo di rame.
LE "FIGURE" DI PRIMO LEVI ALLA CENTRALE DELL'ACQUA
In occasione dell'inaugurazione presso la Centrale dell'Acqua di Milano della mostra "Figure", la senatrice Liliana Segre racconta il suo rapporto con il grande scrittore, "maestro e amico", con il quale ha condiviso gli orrori della Shoah.
scuola Primaria
Scuola dell'INFANZIA RODARI
e nella Giornata
dei Calzini Spaiati raggiungono
il Grande Prato
della Scuola Secondaria