Altrettanto ad alto rischio di estinzione sono questi insetti presenti nella Val Borago:
Questa farfalla è un licenide, e come tutte le altre farfalle appartenenti a questa famiglia presenta dimensioni modeste. Il colore di fondo delle ali è azzurro brillante. In visione dorsale le ali sono contornate da un bordo molto scuro contenente spot neri e l’ala anteriore, nella parte centrale, presenta una serie, in numero e dimensione variabile, di macchie nere di forma ovale allungata (nella femmina più grandi). Il colore di fondo delle ali è grigio o grigio tendente al bruno, con tipiche serie di grossi punti neri disposti in modo caratteristico del genere, e vicino al corpo è presente una colorazione diffusa verde-azzurra iridescente, talvolta piuttosto estesa. La specie è minacciata da strutture ricreative e sovrapascolo che modificano le condizioni microclimatiche che consentono alla formica ospite e alla pianta nutrice di coesistere.
farfalla di dimensioni medio-grandi caratterizzato da una netta differenza tra le ali anteriori e quelle posteriori: le prime sono nere attraversate da striature bianco-crema, le seconde rosse con alcune macchie nere tondeggianti. Le ali a riposo sono ripiegate a tetto al di sopra del corpo. Le antenne sono filiformi, il capo e il torace richiamano la colorazione delle ali anteriori, l’addome quella delle ali posteriori. I sessi differiscono per le antenne, setoso-ciliate nel maschio e semplici nella femmina. Il bruco è nero con tubercoli arancioni provvisti di setole e bande longitudinali gialle laterali e medio-dorsali.
L'adulto è lungo 2,5-3,5 cm con una vistosa ed elegante livrea. Il capo è nero. Il protorace è scuro, con riflessi metallici variabili dal bluastro al verde o al rosso violaceo ai margini laterali del pronoto. Le elitre sono striate e di colore verde metallico, con riflessi gialli, viola o porpora. Le zampe sono bruno-nerastre. Le regioni ventrali sono di colore nero metallico con riflessi tendenti al blu e al viola. È in grado di volare. La larva è di tipo campodeiforme, con il corpo leggermente appiattito e lungo circa 3,5 cm, chiara con ampie e marcate aree scure nella parte dorsale di ogni segmento toracico e addominale dell'insetto.
Sezione a cura di Eleonora Casalini, Francesca Centomo, Marsela Kapllani e Irene Putrino