Bacche bene venies
PRESENTAZIONE del brano bacche bene venies
"Bacche bene venies” viene scritto nel medioevo tra l’XI e il XII secolo. È contenuto in una raccolta di canti medievali goliardici, la raccolta si chiama Carmina Burana, è scritta per lo più in latino, ma anche in tedesco o bilingue. I Carmina Burana sono contenuti in un codice miniato del 1230 circa, proveniente dalla città tedesca di Benediktbeuern. Questo manoscritto è stato trovato nel 1803 all’interno del monastero benedettino di questa città. Le immagini che sono rappresentate nelle miniature riguardano delle attività goliardiche, tipo il gioco dei dadi oppure degli scacchi mentre i personaggi bevono vino. Il testo di “Bacche bene venies” parla del dio romano Bacco e degli effetti del vino saporito su chi lo beve. I brani contenuti nella raccolta Carmina Burana sono stati scritti dai “clerici vagantes”, degli studenti che viaggiavano per frequentare le scuole e le università in tutta Europa, attratti da insegnanti importanti e anche dal desiderio di avventura e novità.