Le Fondazioni che patrocinano i Laboratori diventano tre: "Fondazione Riz Ortolani", "Fondazione Franco Zeffirelli" e "Fondazione Naz. Carlo Collodi"
"Le Regole" dei laboratori crostiani
1) Siediti e suona!
Questa prima regola rappresenta anche il motto principale dei laboratori del Maestro Alessandro Crosta, e sintetizza in poche parole l'essenza più vera della didattica crostiana. I partecipanti al laboratorio vengono accolti ed accettati "così come arrivano", senza alcun pre-giudizio di sorta!; nessun partecipante dovrà sostenere audizioni o prove di ammissione (ad eccezione dei solisti e dei docenti formatori). L'accesso alle attività laboratoriali è pertanto aperto a tutti coloro che vogliono fare musica d'insieme e che hanno il coraggio di "buttarsi nella mischia", siano essi allievi del Conservatorio, o che provengano da altro istituto. L'azione unica da compiersi è quella appunto del "sedersi e suonare" il proprio strumento, avendo però cura di profondere il massimo impegno nelle attività. Questa Regola vale anche per i cantanti, ovviamente, solo che anziché dire "siediti e suona" diciamo "stai ben dritto e canta!".
2) Rompi gli schemi!
I laboratori sono territori musicali "offshore", ove non esistono pre-giudizi sui generi che si andranno a "visitare" (ammesso che esistano i generi musicali!). Non esiste musica di serie A e musica di serie B, ma esiste solo la "Musica", senza differenziazione di "importanza". Ciò che può differenziare le musiche è semmai la quantità di informazioni da mettere in campo, in funzione del materiale sonoro datoci dal compositore. Ma per quanto possa essere "semplice" o meglio, "povera di informazioni", la musica che si andrà ad eseguire, meriterà la stessa attenzione ed abnegazione di quella dedicata alla musica "complessa".
3) Quando suoni, suona e basta!
Durante le prove e durante le attività del laboratorio, tutte le tue facoltà intellettive ed emozionali dovranno essere direzionate e focalizzate sulla buona riuscita del "fare musica insieme". Riduci al massimo tutte le distrazioni (soprattutto al cellulare), sii puntuale negli impegni ed evita di accampare scuse stupide per eventuali tue negligenze. La vita è troppo breve per essere vissuta sprecando occasioni, ed in più accampando scuse evanescenti!
4) Libera i tuoi talenti!
Ogni essere umano è uno scrigno ricco di talenti più o meno manifesti. Il laboratorio è l'ambiente ideale affinché i talenti di ognuno possano emergere e trovare libero sfogo. Questo non và riferito solo al talento musicale, ma vale anche per qualsiasi altro talento, sia esso teatrale, organizzativo, didattico, amministrativo, relazionale, ecc. Ogni partecipante al laboratorio potrà trovare terreno fertile per far germogliare le proprie inclinazioni ed abilità.
5) Sii portatore di pace!
I musicisti, come tutti gli artisti, difendono, coltivano e diffondono la pace e la fratellanza tra i popoli attraverso il FARE MUSICA. Pertanto durante le attività del laboratorio (ma anche altrove) ricordati, IN QUANTO MUSICISTA, della grande responsabilità che hai nei confronti di questa missione meravigliosa da compiere.
6) Impegnati e diventerai grande!
Non esiste nulla in musica che tu non possa eseguire! È solo una questione di tempo e di eventi che devono compiersi nel tempo. Affidati alle cure dei maestri e degli altri partecipanti alle attività che saranno ben lieti di darti indicazioni per migliorare. Non esiste il "sono negato per la musica o per questo passaggio musicale" ma esiste il "so che ci posso riuscire, solo che al momento non sono ancora pronto. Quando sarò pronto, ci riuscirò!." Sostituisci la frase "non ci riesco" con "ci provo", e vedrai che migliorerai all'istante.
7) Aiuta chi ancora non è pronto come te!
Se ritieni di essere più "avanti" nella gestione del linguaggio musicale, metti a servizio degli altri le tue conoscenze e capacità. Curare chi è più indietro nel percorso ti renderà più ricco, non solo musicalmente, ma anche umanamente.
8) Fai musica a colori e non in bianco e nero!
Sii propositivo, generoso e multicolore nel fare musica. Il compito che ti sei scelto, o che qualcuno ha scelto per te, è troppo importante che tu possa portarlo avanti in "bianco e nero". Dipingi di colore le note che esegui e fa che anche chi usufruisce della tua musica si colori di bellezza.
9) Rispetta gli altri se vuoi essere rispettato!
Rispetta gli altri musicisti che con te fanno musica. Rispetta il pubblico, che si affida a te per ascoltare musica. Rispetta i compositori che hanno fatto dono all'umanità della loro musica. Rispetta i tuoi maestri, che dedicano il loro tempo per la tua crescita. Rispetta i tuoi genitori e i tuoi familiari che investono le loro energie per farti studiare. Infine, impara a rispettare te stesso e i tuoi "tempi". Solo così potrai esigere il rispetto altrui, che ne sarà la diretta conseguenza.
10) Iscriviti al laboratorio SOLO SE veramente ne CONDIVIDI le Regole!
L'iscrizione al laboratorio deve essere l'ultimo passo di un percorso che deve essere già da te avviato ed elaborato attraverso la condivisione e l'accettazione delle regole qui descritte. Se ritieni di essere già un "fenomeno esagerato" e pertanto di essere già entrato nell'Olimpo della musica, lascia stare, il laboratorio difficilmente potrà esserti utile! Se ritieni di voler fare un tentativo, giusto per dare un'occhiata e poi magari sai già che abbandonerai perché non sei disposto a fare sacrifici, lascia stare, il laboratorio difficilmente potrà esserti utile! Se intendi partecipare solo per la "raccolta crediti", lascia stare, ci sono tante altre attività che possono soddisfare questa tua sterile esigenza! Il laboratorio crostiano, che comunque rilascia crediti, ha finalità molto più elevate e merita attenzione e rispetto.
m° Alessandro Crosta