GIOVANNI CAPELLINI

Giovanni CAPELLINI, (1833-1922), «saxum menti illius voces habuit, posteris memoriam tradit» la pietra per lui ebbe voce, ai posteri tramanda il ricordo, così solennemente si ricorda il geologo, nato alla Spezia il 23 agosto 1833, al quale dal 1929 fu dedicata l’insigne Accademia di Scienze, Lettere ed Arti che porta il suo nome.

Professore di ruolo di geologia alla Regia Università di Bologna dal 1861; due volte rettore, autore di numerose pubblicazioni scientifiche in Italia ed all’estero. Studioso capace, autore di oltre duecento pubblicazioni, promotore di congressi scientifici, il primo dei quali si è svolto alla Spezia nel 1865. E’ autore, nel 1863, della carta geologica del Golfo della Spezia, la prima carta geologica stampata in Italia. Ha fondato a Bologna il museo geologico che porta il suo nome.

Il monumento è opera dello scultore Angiolo Del Santo (1882-1938) che inserisce il medaglione bronzeo con il profilo del geologo in uno strato grezzo di pietra del Parodi. La forma è naturalmente cuspidata e scolpita soltanto nella parte alta per ricavare il fondo circolare che ospita il bassorilievo.

Il ritratto è circondato dall’iscrizione latina «mente et malleo» che significa con la mente e con il martello; mentre sul retro si legge l’iscrizione sopra citata. Il monumento fu inaugurato il 29 dicembre 1924.