TAXUS BACCATA

Tasso

Famiglia: Taxaceae

Etimologia: taxus è il nome latino di questa specie, derivato dal greco taxon = arco in riferimento ad uno degli usi del suo legno; bacca è un tipo di frutto ricco di polpa e quindi baccata indica che il suo frutto ha l’aspetto di bacca.

Origine: spontaneo in Europa settentrionale, Asia occidentale e Africa settentrionale.

Usi:come pianta ornamentale, molto apprezzato nell’arte topiaria; un tempo il suo durissimo legno era ricercato per ebanisteria e parti in movimento di macchinari. La pianta è velenosa in ogni sua parte, eccetto l’involucro carnoso del seme. Il principio attivo responsabile della tossicità di rami, foglie e semi è un alcaloide, la tassina. Ha effetto narcotico e paralizzante sull’uomo e su molti animali domestici. Molte di queste sostanze tossiche sono utilizzate come principi attivi di prodotti chemioterapici per la lotta ad alcune forme di tumore.

Note: un esemplare di tasso a chioma libera si trova sul bordo sud della rotonda del monumento a Garibaldi, lato via Persio, mentre un altro è collocato nell’aiola che fiancheggia la stessa via, nei pressi dell’incrocio con viale Italia. Il Taxus baccata è già presente nell’elenco floristico del 1887 dove si ricorda il suo impiego nei giardini e nei boschetti artificiali.

Progetto realizzato dal Comune della Spezia in collaborazione con il Garden Club La Spezia
Testi: Arch. R. Ghelfi Disegni: Arch. D. Scarponi
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