GINKGO BILOBA

Albero dei ventagli

Famiglia: Ginkgoaceae

Etimologia: ginkgo deriva da una errata interpretazione dell’antico nome giapponese della specie gin (argento) – kyo (albicocca), riferito al colore e all’aspetto dei frutti; biloba è riferito alle foglie divise da una fenditura apicale in due lobi.

Origine: l’origine di questa specie sembra risalire a circa 250 milioni di anni fa ed è considerata, per tale ragione, un fossile vivente. Coltivata in Cina e Giappone sin dall’antichità, spesso negli spazi verdi intorno ai templi, si pensa che sia originaria di queste regioni ed, in particolare, della Cina orientale.

Introd.: in Europa intorno al 1758.

Usi: da noi solo come ornamentale, apprezzato anche per la sua resistenza allo smog urbano; in Giappone i semi sono consumati dopo averli privati della polpa maleodorante che li circonda.

Note: in questi giardini un giovane esemplare di Ginkgo biloba si trova, accanto al deposito attrezzi.

Progetto realizzato dal Comune della Spezia in collaborazione con il Garden Club La Spezia
Testi: Arch. R. Ghelfi Disegni: Arch. D. Scarponi
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