5 giugno 2010 - MINISTRO DEL TURISMO, O MINISTRO DELL’OTTIMISMO?

Leggiamo su Libero News del 5 giugno 2010

Manovra: Brambilla, non influira' sulle ferie degli italiani

Milano (Adnkronos) - "Credo che la manovra non modifichera' il piano ferie degli italiani". A dirsene certa e' il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, oggi a Milano a margine di un'iniziativa dei 'Promotori della Liberta'. "Le prenotazioni -sottolinea il ministro- sono ripartite e coloro che hanno gia' deciso dove trascorrere le prossime vacanze sono oltre il 10% in piu' rispetto allo scorso anno".

"A maggio -ha ricordato Brambilla- abbiamo registrato un +11% di partenze rispetto allo stesso mese del 2009 e a giugno le prenotazioni sono salite del 10,8%. Anche i flussi dall'estero sono ripartiti bene tant'e' che a Pasqua si e' registrato un +6% di turisti stranieri nel nostro Paese. Quello che in realta' ha condizionato gli italiani nei mesi scorsi -ha aggiunto- e' stata la pioggia e non altro".

Quanto alla manovra "io ci vedo una grossa opportunita' di sviluppo -ha sottolineato il ministro- perche' uno Stato che costa il 50% di quello che produce il Paese e' una realta' che non e' piu' possibile accettare. Non lo era ieri -ha concluso- e tanto meno lo puo' essere oggi con la congiuntura attuale per questo credo che da questa manovra verranno grandi benefici per tutti".

Noi ammiriamo molto il suo ottimismo, ministro, ma non riesce proprio a trovare un attimo per risponderci, noi che il piano ferie del 2009 ce lo siamo visti distruggere, e non dalla pioggia, ma da una banda di truffatori? Ci potrebbe anche gentilmente dire se questa “manovra”, come viene definita, inciderà, e come, sul già magro fondo di garanzia a cui noi ABBIAMO DIRITTO di accedere? Grazie per le risposte, che prima o poi vorrà darci

I TRUFFATI DI TODOMONDO

22 Maggio 2010 – A proposito di sprechi…

Leggiamo sul Corriere della Sera del 19 maggio 2010

MILANO - «Gli sprechi sono sotto gli occhi di tutti. Ed è per questo che bisogna organizzare una lotta più organica». Michela Vittoria Brambilla è ministro del Turismo nel governo Berlusconi. Ma affronta il tema del debito pubblico soprattutto nella sua veste di coordinatrice nazionale dei Promotori della Libertà, che lei definisce «una sorta di guardia scelta» del Pdl.

Ed è a questi cittadini che hanno da tempo aderito all'iniziativa che la Brambilla ha affidato la prima missione operativa sul territorio: «Ci troviamo in un momento particolare. Il ministro Tremonti sta mettendo a punto una manovra dei conti pubblici che dovrebbe evitare all'Italia attacchi dai mercati. Ed esiste, come è noto a tutti, un problema di spesa pubblica improduttiva. Ecco noi abbiamo chiesto ai nostri Promotori della libertà di attivarsi per individuare le realtà cittadine dove esistono questo tipo di problemi».

Secondo la Brambilla, infatti, proprio chi vive in un territorio «sa riconoscere meglio di tutti dove si sta sbagliando. Il compito dei promotori, dunque, da oggi sarà anche quello di andare a caccia di sprechi. Saranno una sorta di sentinelle sul territorio, pronte a segnalare ogni tipo di spreco pubblico. Penso anche all'istituzione di un comitato di esperti che provvedano poi a fornire soluzioni da applicare per sanare i difetti di gestione riscontrati».

Non possiamo definirci promotori della libertà, gentile ministro, ma possiamo fare le sentinelle e segnararle che il suo ministero rappresenta un bell’esempio di spesa pubblica improduttiva, dal momento che dopo quasi 300 giorni è ancora inadempiente nei confronti di migliaia di persone che hanno presentato domanda di rimborso al fondo di garanzia, e non hanno ancora ricevuto risposta!! Nonostante task force e rassicurazioni varie… noi speriamo che questa segnalazione arrivi alla sua attenzione e le promettiamo che continueremo a fare le sentinelle del suo ministero. A presto quindi

I TRUFFATI DI TODOMONDO

7 maggio 2010 - MI INDIGNO PER TUTTO…MA NON PER TODO (MONDO)

Leggiamo un’agenzia Adnkronos del 7 maggio 2010:

“Dopo aver visto il film mi riservo di dare mandato all'Avvocatura dello Stato per eventuali danni che potrebbe aver arrecato al nostro Paese". Così il ministro del Turismo Michela Brambilla, durante la trasmissione condotta da Gianluigi Paragone 'L'ultima parola' in onda questa sera alle 23 su Raidue, commenta il film di Sabina Guzzanti 'Draquila' di cui 'Anno zero' ieri ha anticipato il contenuto. "Sono immagini che mi indignano e mi offendono -ha sottolineato il ministro al termine del filmato- stiamo parlando di una tragedia per la quale questo governo tanto ha fatto ed e' da esempio per i governi di tutto il mondo. E' ora di finirla -ha concluso il ministro- di gettare discredito all'immagine del Paese perche' la sinistra per mesi e mesi cerca di gettare fango su questa grande Italia".

Ma scusi, caro ministro, perché non si indigna anche per noi todotruffati che aspettiamo una risposta da mesi e mesi? e non dalla sinistra, ma dal suo ministero? A noi piacerebbe leggere una sua dichiarazione come quella che segue:

“Dopo aver visto i funzionari del mio ministero ed essermi resa conto del danno arrecato a migliaia di cittadini truffati mi riservo di dare mandato all’Avvocatura dello Stato per eventuali danni che questi funzionari inadempienti potrebbero aver arrecato ai nostri concittadini. E’ ora di finirla -ha concluso il ministro- di gettare discredito all’immagine del Paese perché i cittadini vittime di truffe come quella di Todomondo aspettano rimborsi per mesi e mesi (anche per anni, probabilmente…) senza ottenerle da chi di dovere”.