L'iniziativa legale

Appello del comitato

NOI NON CI ABBIAMO MESSO UNA PIETRA SOPRA

AVANTI CON L’INIZIATIVA LEGALE!

Siamo sempre più consapevoli che la situazione è in una FASE DI STALLO e che c’è bisogno di dare una STERZATA per tentare di venirne a capo. Il rischio reale è di rimanere IMPANTANATI TRA LE MAGLIE DELLA BUROCRAZIA PER INFINITI ANNI! Basta guardare con quanta LENTEZZA stanno arrivando le famose comunicazioni personali col numero di protocollo della nostra pratica!

ED È PASSATO QUASI UN ANNO DAL CRAC TODOMONDO!!!

E dopo un anno noi siamo ancora in una sorte di "limbo". Non è ancora stato accertato, per nessuno di noi, il DIRITTO AL RIMBORSO da parte del Fondo di Garanzia. Legalmente risultiamo solo dei richiedenti che hanno “l’aspettativa” di un diritto! Un DIRITTO che è ben lungi dall’essere accertato!!!

Le nostre pratiche infatti sono ancora nella fase “istruttoria”. E terminata questa fase (QUANDO???) esse dovranno poi essere valutate dal Comitato di Gestione del Fondo. SI, MA QUANDO??? Perché, udite, udite, questo Comitato È ANCORA DA (RI)COSTITUIRE!!! E’ assurdo, ma è così!!!

E, una volta accertato il nostro diritto, con quali soldi ci rimborseranno se ci hanno già detto che LE CASSE DEL FONDO SONO QUASI VUOTE???

E’ per questi motivi che facciamo partire un’iniziativa legale, che si articolerà in una serie di azioni a vari livelli.

Le prime azioni dei nostri legali dovranno essere NECESSARIAMENTE rivolte ad ottenere l'accertamento in tempi rapidi del nostro diritto.

Senza questo riconoscimento infatti non è possibile nessuna ulteriore azione legale per far sì che il Fondo onori il diritto che abbiamo acquisito, procedendo a rimborsarci!

Pertanto faremo partire una CLASS ACTION CONTRO IL DIPARTIMENTO DEL TURISMO per far sì che il Fondo di Garanzia venga obbligato a (ri)costituire il Comitato di Gestione e a concludere i singoli procedimenti entro un tempo prefissato dall’organo giudicante.

Contemporaneamente partirà un’altra azione, sempre verso il Dipartimento del Turismo, per avere ACCESSO AGLI ATTI del Fondo di Garanzia, per appurare se esso è stato alimentato correttamente dalla sua costituzione, come sono stati spesi i soldi in questi anni, a quanto ammontano le risorse effettivamente disponibili. Se il Dipartimento non ci risponderà o ci negherà l’accesso ci rivolgeremo al TAR! PRETENDIAMO TRASPARENZA NELLA GESTIONE DEL FONDO!

Presenteremo anche un RICORSO ALLA COMMISSIONE EUROPEA per il DIFETTOSO RECEPIMENTO da parte dell’Italia dell’articolo 7 della Direttiva Europea 90/314/CEE, perché, a nostro avviso, prevedendo di riempire il Fondo di Garanzia solo con il 2% delle polizze assicurative stipulate dalle agenzie non lo ha reso STRUTTURALMENTE ADEGUATO a far fronte allo scopo per il quale il legislatore europeo l’aveva previsto.

E infine, una volta che saremo riusciti ad ottenere il riconoscimento del nostro diritto al rimborso, e nel caso permanga una situazione di incapienza del Fondo, faremo partire UN’AZIONE COLLETTIVA in sede civile per ottenere una sentenza che obblighi il Fondo di Garanzia a reperire le somme per rimborsare I TODOTRUFFATI CHE AVRANNO ADERITO ALL'INIZIATIVA LEGALE.

Insieme agli avvocati Domenico Romito e Paola Bellomo, dell’associazione Avvocati dei Consumatori abbiamo preparato un quadro sintetico delle azioni che intendiamo intraprendere e un promemoria con le modalità di adesione all’iniziativa legale. Sul nostro sito abbiamo dedicato un’intera sezione a questa nostra ultima iniziativa, con diverse pagine a tema. Questo è il link http://sites.google.com/site/todomondoerbavoglio/l-iniziativa-legale

Per quanto riguarda l’aspetto economico: il costo pattuito con questa associazione è di 35 euro per pratica, che equivale alla loro quota di iscrizione.

Tra gli allegati trovate il promemoria con le modalità per aderire, la scheda di iscrizione, le deleghe da sottoscrivere per la Class Action amministrativa e per il ricorso alla Commissione Europea.

Il numero MINIMO di adesioni da raccogliere entro il 10 luglio (iscrizione all'associazione e conseguente versamento della quota associativa) per far partire l'iniziativa è di 150.

Abbiamo un elenco con oltre 300 persone che ci hanno comunicato la propria disponibilità ad aderire, quindi non dovrebbero esserci problemi.

Ma nel caso non si raggiungesse il numero di 150 adesioni ribadiamo che l'iniziativa legale non si farà e l'Associazione provvederà a restituire le quote versate.

SIA BEN CHIARO CHE SE SI VERIFICASSE QUESTO CASO IL COMITATO ANTITRUFFA NON AVRA’ PIU’ RAGIONE DI ESISTERE E VERRÀ SCIOLTO!

Ma noi siamo fiduciosi

PER RAGGIUNGERE IL RISULTATO BASTA CHE OGNUNO FACCIA LA SUA PARTE!

SE CONTINUIAMO A ESSERE UNITI E DETERMINATI NELLE NOSTRE AZIONI

POSSIAMO FARCELA!

per il Comitato AntiTruffaTodomondo

Andrea Oriolo

Silvia Baldina

Daniele Prone

Lisa Vanoli

Fabio Colella

Claudio Zulian