Feste spostate alla Domenica: quanto ci perde l'economia turistica?

Con la manovra finanziaria di ferragosto il Governo italiano ha di fatto eliminato tre feste commemorative fondamentali per la storia d'Italia: la festa della liberazione, festa del lavoro e la festa della Repubblica.I festeggiamenti verranno spostati alla Domenica più vicina. Dovrebbe essere questo un modo per aumentare la produttività aumentando i giorni di lavoro per i cittadini per far fronte all'attuale crisi economica in quanto stiamo sotto commissariamento europeo.

Non si vuole discutere qui del vantaggio economico che porterebbero 3 giorni di lavoro in più, ma ci si pone un'altra domanda: quanto danno farà questa operazione al sistema turistico nazionale in quanto non vi saranno vacanzieri che spenderebbero in treni, aerei, biglietti per musei, aliscafi per isole, alberghi, ristoranti ecc. ecc.

Il giro economico che produce il turismo in 3 giorni è inferiore a quello prodotto da 3 giorni di lavoro? Chiediamocelo...

In ogni caso sembra che ci sia un disegno politico che da anni cerca di individuare dove intervenire per cercare di rimuovere, mutilare la storia nazionale come il ripetuto tentativo di voler rivedere i testi dei libri di storia per le scuole.Su Facebook c'è un evento che chiede che il Vaticano acconsenta a tutte le chiese italiane di far suonare le campane a stormo nei giorni ufficiali delle suddette feste mostrando solidarietà cristiana per coloro che hanno perso la vita nel passato in tali date e per rispetto della storia nazionale.

Partecipate!!!