Superflora in dialogo con “Balla di Fieno” (1967) di Pino Pascali, “Sensibile Comune, le opere vive” a cura di Cesare Pietroiusti, Ilaria Bussoni, Nicolas Martino. Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma 2017.

Superflora indaga, attaverso le infrastrutture delle telecomuncazioni, i nuovi paradigmi tra elementi naturali e artificiali del nuovo paesaggio iperconnessso e tecnologico nel quale viviamo; riflette sugli aspetti socio-politici di una botanica futurista immaginaria, dove le contraddizioni intrinseche tra il declino ambientale e il processo tecnologico emergono fortemente.


"Superflora è un trucco, la forma ultima dell’alienazione dalla natura. Supeflora è un superpredatore, un simulacro.

Superflora è l’avamposto liminale del futuro."

Orio Vergani, 2016.


Superflora, tecnica mista su carta (dittico, prima serie), 2016 .

SUPERFLORA

Principi di botanica senza radici

(extract from Superflora book)


Superflora è un progetto che si apre alla botanica senza radici, analizzandone i tratti essenziali e i principi fondamentali. Superflora cataloga anomalie paesaggistiche nate con l’avvento dell’Antropocene, durante il quale l’impatto dell’azione umana ha fortemente condizionato l’insieme delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche dell’ambiente terrestre, alterando sostanzialmente gli equilibri naturali che si manifestano in progressive disfunzioni ambientali come la desertificazione o l’estinzione della specie. La ricerca segue le metodologie delle scienze naturali e classifica questi elementi di distorsione del paesaggio attraverso il supporto fotografico, il disegno, il ritrovamento e la miniatura in scala. Le piante di riferimento sono alberi, prevalentemente pinacee, cipressi e palmizi appartenenti all'ordine BTS monocellulare, bicellulare e clover.

Caratterizzata da tronco, rami e foglie, la superflora è sensibile agli agenti atmosferici più che al cambio delle stagioni, come gli elementi di botanica naturale, perde foglie e rami ma non necessita né di acqua né di terra in quanto non è provvista di radici. Al livello del terreno, alla base del loro tronco, che è due volte più alto di un simile esemplare naturale, si trovano shelter e cabina di alimentazione elettrica. Non produce linfa, clorofilla o frutto ma rumore, visivo, sonoro e dei materiali. Non produce ossigeno e non rilascia anidride carbonica, ma onde elettromagnetiche e celle di copertura del segnale telefonico. Superflora, elemento inorganico, possiede le caratteristiche per sopravvivere al tempo, alle intemperie, alla desertificazione, all’umanità.


Laura Perrone


Superflora, tecnica mista su carta (dittico, seconda serie), 2018.

Superflora in dialogo con Cervia (serie cervia-bollettino per i naviganti) 1989, di Luigi Ghirri. Panorama. Approdi e derive del paesaggio in Italia, a cura di Claudio Musso, Fondazione del Monte, Bologna, 2019.

SCREAMING TREES, stampa a getto d'inchiostro su carta cotone, 50x70cm, 2016.

BTS WIND/3, modellino di antenna di telefonia mobile camuffata,, 2016.


superflora_lucacoclite_a_cura_di_lauraperrone_nowheregallery_milano

Superflora, veduta della mostra a cura di Laura Perrone. Nowhere Gallery Milano, 2016.

BTS EST, frammenti di albero antenna ritrovati e assemblati. Nowhere Gallery, Milano. 2016.

superflora_lucacoclite_a_cura_di_lauraperrone_nowheregallery_milano

Superflora, veduta della mostra a cura di Laura Perrone. Nowhere Gallery Milano, 2016.

superflora

SCREAMING TREES #2, stampa a getto d'inchiostro su carta epson deluxe, 21x29,7cm, 2016.