Gruppo di Ricerca Veneto sul GAP

Il Gruppo di Ricerca Veneto sul Gioco d’Azzardo Patologico (GRV-GAP) è un gruppo di operatori pubblici e privati dei dipartimenti per le dipendenze del Veneto che hanno costituito un coordinamento per lo studio e lo sviluppo di iniziative di contrasto al gioco d’azzardo patologico. Pur non essendo un organismo istituzionale, ogni operatore rappresenta la struttura di appartenenza.

Il GRV-GAP è il nucleo portante dell’assistenza al gioco d’azzardo patologico in Veneto ed è impegnato nella realizzazione del progetto Jackpot, primo atto concreto della Regione in tema di gioco compulsivo.

Un po’ di storia

Il gruppo nasce nel 2004 con altra denominazione come gruppo tecnico dell’Osservatorio Regionale sulle Dipendenze (ORD) diretto dal dr. Giovanni Serpelloni. Esso si connotava come gruppo di lavoro tematico con la finalità di approfondire e creare un migliore coordinamento ed allineamento delle conoscenze nell’area del gioco d’azzardo patologico che, con quest’atto, assumeva una posizione di rilevo all’interno del sistema Regionale delle dipendenze.

Benché non fossero state mai assunte posizioni ufficiali da parte della Regione Veneto in tema di assistenza al gioco patologico, l’Assessorato alle politiche sociali, nel documento “Politiche Regionali e Linee di Indirizzo 2004-2005 nell’Area delle Dipendenze”, aveva riconosciuto che “notevole importanza sta assumendo anche il gioco d’azzardo patologico per il quale si ritiene necessario iniziare a strutturare offerte multimodali e supporto ai famigliari”.

Il documento, anche se espressione diretta dell’assessorato regionale alle politiche sociali, non diventò Decreto di Giunta e non impegnò la Regione in alcuna azione specifica.

Le finalità generali del gruppo tecnico dell’O.R.D. erano fondamentalmente tre:

  1. eseguire una ricognizione delle attività esistenti nei dipartimenti in tema di gioco patologico, avendo cura di censire e rendere valutabili ed eventualmente mutuabili tali iniziative. Tutto questo con lo scopo anche di valorizzare e far conoscere il patrimonio professionale regionale esistente nelle varie unità operative sia del pubblico che del privato sociale accreditato

  2. confrontare, discutere ed approfondire esperienze e competenze tra tutti gli operatori

  3. produrre proposte sottoforma di raccomandazioni, linee di indirizzo linee guida e /o modelli organizzativi finalizzate al coordinamento tecnico e metodologico ed all’allineamento delle conoscenze.

  4. più specificamente il gruppo di lavoro sul gambling aveva il compito di condividere esperienze, conoscenze e competenze al fine di realizzare una proposta di linee di indirizzo tecnico e metodologico da poter utilizzare all’interno del sistema Regionale delle Dipendenze, al fine di rendere coerenti ed omogenei gli interventi nel settore specifico, fondati sulle evidenze scientifiche e su una costante valutazione dei risultati.

La partecipazione al gruppo era aperta agli operatori dei servizi pubblici e del privato accreditato su proposta del coordinatore del locale dipartimento per le dipendenze.

Il coordinamento del gruppo fu affidato al dr. Graziano Bellio, direttore del SerT di Castelfranco Veneto, coadiuvato dal dr. Francesco Bricolo del SerT di Verona.

Si riassumono schematicamente le tappe salienti che hanno scandito la vita, l’evoluzione, e le attività del gruppo.

1) GRUPPO TECNICO O.R.D. SUL GAMBLING

    • Luglio 2004: approvazione costituzione del gruppo tecnico sul gambling ed uso problematico tecnologie digitali

    • Luglio-settembre 2004: designazione dei componenti del gruppo da parte dei coordinatori dei dipartimenti per le dipendenze

    • Composizione alla costituzione

      • Dipartimenti aderenti: 11 su un totale di 21 presenti in regione

      • Comunità terapeutiche aderenti: 1

      • Settembre 2004: inizio lavori

  • Attività del gruppo

    • Documenti ufficiali:

      • L’assistenza a persone con problemi di gioco d’azzardo patologico: raccomandazioni operative (maggio 2005)

      • L’erogazione di interventi di prevenzione e assistenza al gioco d’azzardo patologico presso i dipartimenti per le dipendenze, le strutture del privato sociale e il volontariato nella regione Veneto (luglio 2006)

  • Altre attività del gruppo

    • Discussioni di casi clinici e metodologia della presa in carico

    • Relazioni interne:

      • L’assessment del giocatore patologico

2) GRUPPO REGIONALE VENETO SUL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO

Nella seconda metà del 2006 l’Osservatorio Regionale sulle Dipendenze cessa le sue attività a seguito di una riorganizzazione degli osservatori regionali da parte della Regione del Veneto. Il gruppo tecnico sul gambling modifica il proprio assetto e nome dal gennaio 2007. Il coordinamento del gruppo è affidato al dr. Bellio.

  • Dicembre 2006: riorganizzazione dell’osservatorio regionale delle dipendenze e sospensione delle attività istituzionali del gruppo

  • Gennaio 2007: il gruppo continua le proprie attività assumendo la nuova denominazione di GRV-GAP [gruppo di ricerca veneto sul gioco d’azzardo patologico]

    • Composizione alla costituzione

      • Dipartimenti aderenti: 9 su un totale di 21 presenti in regione

      • Comunità terapeutiche aderenti: 0

  • Attività del gruppo

    • Documenti prodotti:

      • Proposta di progetto sperimentale regionale in tema di gioco patologico (di fatto la proposta non è mai stata ufficializzata): “Proposta per lo sviluppo di una strategia conoscitiva e di intervento in tema di gioco d’azzardo patologico” (2007)

      • Scheda unificata per la raccolta dei dati dei giocatori in carico (2008)

      • Censimento delle strutture afferenti ai dipartimenti per le dipendenze che erogano prestazioni sociosanitarie a favore di giocatori patologici (2009)

      • Approntamento di un opuscolo informativo per i familiari di giocatori problematici. “Quando il gioco d’azzardo è un problema: una guida per le famiglie” (2010).

  • Composizione attuale (dicembre 2010)

      • n. Operatori = 22

      • Strutture pubbliche = 15 afferenti a

      • n. Dipartimenti: 12 su un totale di 21 presenti in regione

      • Comunità terapeutiche private aderenti: 2

      • Gruppi di volontariato: 2

Nel corso del 2011 il gruppo sarà impegnato nel completamento del progetto Jackpot, nella revisione della scheda unificata per la raccolta dei dati e in altre iniziative sulla clinica del gioco d'azzardo patologico.