Tecnica di Nuss

La tecnica di Nuss è stata proposta alla fine degli anni 80 da un chirurgo pediatrico nord americano, Donald Nuss, per correggere il pectus excavatum nell'infanzia e prima adolescenza. L'idea originale era che essendo il torace del giovane prevalentemente cartilagineo la deformità toracica poteva essere corretta lasciando in sede per un tempo più prolungato una barra di stabilizzazione introdotta per via toracoscopia e senza eseguire incisioni sullo scheletro.

Alla fine del secolo scorso in diversi centri in america ed europa si è incominciato ad utilizzare questa tecnica anche su pazienti più "adulti" con risultati che sembrano promettenti in termini di recidiva e di stabilità nel tempo.

Personalmente ritengo che questa tecnica possa essere utilizzata con buon successo sino a che l'età scheletrica del paziente non sia giunta a maturazione e quindi con controllo radiografico quando le cartilagini tra coste e sterno sono ancora massimamente rappresentate.

Un impianto di una barra in uno scheletro già maturo diventa molto più doloroso e spesso non efficace in termini di risultato a distanza.