La situazione iniziale
Il progetto di un percorso almeno biennale di formazione e accompagnamento dei docenti dell’Istituto con l’obiettivo di riprogettare e sperimentare modalità di Didattica in presenza e a distanza maggiormente rispondenti ai bisogni degli studenti e della società contemporanea si è reso necessario alla luce delle continue sfide educative, culturali, sociali o di altro tipo che da tempo stanno man mano erodendo la capacità di risposta da parte del modello scolastico vigente a livello sia didattico sia organizzativo. Alcune componenti dell’Istituto (capi dipartimento, commissioni ad hoc, commissione PTOF) e, in alcune fasi, anche l’intero Collegio Docenti, erano già state coinvolte in riflessioni e definizioni di proposte in tale direzione, ma senza giungere finora a una vera e condivisa comunione d’intenti. La situazione di ulteriore stress creata dall’emergenza Covid-19 è stata vista come la possibilità di dar vita a un nuovo paradigma scolastico capace di rispondere in modo efficace (perché dotato di strumenti ed energia), almeno per alcuni anni, alle normali “tempeste” che chi opera in campo educativo sa di dover quotidianamente affrontare.
PRIMO ANNO - 2020/21
Quattro webinar di formazione sul tema della didattica curati dal prof. Pier Cesare Rivoltella e rivolti a tutto il Collegio dei docenti.
Percorso di microprogettazione didattica e riprogettazione realizzato dai docenti dell'Istituto con il supporto di esperti disciplinari messi a disposizione dal Cremit.
MICRO DESIGN: il lesson planning in Italia non è richiesto a livello esplicito, soprattutto nella scuola secondaria, ma diviene sempre più necessario, soprattutto in un orizzonte di didattica integrata), ma la PROGETTAZIONE ESPLICITA aumenta il livello di riflessività, trasferibilità, documentabilità e permette al docente di progettare, far lezione e documentare in un unico artefatto.
La documentazione pedagogica è la pratica attraverso la quale l’insegnante fissa, in forme e artefatti, attività e momenti del proprio agire didattico.
Documentare serve:
all’Insegnante per riflettere sul proprio operato;
al Dirigente per mantenere il know out del proprio Istituto;
alla replicabilità delle pratiche.
PRIMO ANNO - SECONDO ANNO
Le discipline alla luce della consapevolezza del loro significato e dei loro obiettivi (epistemologia delle discipline): riflessione e confronto interno agli ambiti disciplinari con obiettivo la stesura delle mappe pedagogiche di ciascuna disciplina presente nei corsi di studio.
Una proposta di metodo imperniata sulla didattica per competenze a partire dalla CENTRALITÀ DELLE DISCIPLINE nella costruzione del curricolo per il secondo ciclo d’istruzione.
Al centro della mappa vi è la FINALITÀ delle DISCIPLINE, attorno a cui ruotano le COMPETENZE CHIAVE (poche), le COMPETENZE DI CITTADINANZA, il PROFILO IN USCITA DELLO STUDENTE, le DISPOSIZIONI DELLA MENTE (da 3 a 5).
Per DISPOSIZIONI DELLA MENTE s’intendono le condizioni soggettive per le quali è possibile lo sviluppo di una competenza (es. persistere, gestire l’impulsività, pensare in modo interdipendente, …).
Si tratta di un lavoro che impatta sulla TRASPOSIZIONE dell’insegnante, ossia la traduzione del proprio sapere-sapiente in un linguaggio comprensibile al profilo degli studenti in grado di affrontare la problematica dell’interferenza di trasposizioni esterne quali le indicazioni ministeriali e/o la manualistica.
Dalla definizione degli schemi delle discipline e dei traguardi d'apprendimento disciplinari al confronto interdisciplinare per far emergere le aree di progettazione comune.
Progettazione di circa 40 atelier inter/pluridisciplinari della durata di circa 7 ore ciascuno, gran parte di essi sono stati poi sperimentati sul campo con gli studenti e le studentesse delle classi SECONDE e TERZE.
L’analisi delle informazioni e delle osservazioni effettuate al termine del percorso ha messo in luce quanto segue:
PUNTI DI FORZA
il lavoro insieme dei docenti e la loro sostanziale soddisfazione a fine attività
la composizione mista (Grafico/Turistico) dei gruppi di studenti e studentesse
la sostenibilità organizzativa
CRITICITA’
il mancato coinvolgimento in fase progettuale degli studenti e delle studentesse (almeno per le classi Terze)
la qualità della proposta
la questione del riconoscimento delle ore aggiuntive svolte dai docenti
L'attività ha avuto come obiettivo quello di porre le basi per la costruzione di un PIANO DI VALUTAZIONE D'ISTITUTO.
I Dipartimenti hanno elaborato, in parte con il sostegno degli esperti messi a disposizione dal Cremit, in parte in modo autonomo, dei modelli iniziali di Rubriche di Valutazione disciplinari.
Nel pomeriggio del 7 Marzo 2023, inoltre, i docenti non coinvolti nella valutazione degli Atelier si sono confrontati per individuare dei criteri di valutazione interdisciplinari.
SETTEMBRE 2023: Collegio dei Docenti in apertura dell’anno scolastico con la presenza del prof. Rivoltella per fornire ai docenti una restituzione del lavoro svolto e tessere un collegamento con i passi ancora da compiere.
AUTUNNO 2023: presentazione di una pubblicazione che racconti l’esperienza formativa intrapresa tramite la disponibilità del prof. Rivoltella a mettere a disposizione dell’Istituto i propri contatti con la casa editrice Morcelliana, in particolare per la collana “Scholè”.
Per questo motivo, tra Maggio e Giugno del 2023, sarà messa a punto una scheda libraria (titolo provvisorio, abstract, indice, curatori, dimensioni - circa 400.000 caratteri spazi inclusi) da inviare all’editore per la programmazione della produzione.
MERCOLEDI' 24 MAGGIO 2023, in un incontro aperto a Coordinatori di Dipartimento e Funzioni Strumentali sarà condiviso e definito il piano della pubblicazione.
In merito alla prosecuzione della proposta nei prossimi anni scolastici si condividono le seguenti riflessioni:
è necessario trovare una modalità per rendere curriculare gli Atelier;
serve, nell’ottica di un nuovo patto studenti/insegnanti, trovare il modo di coinvolgere gli studenti “più grandi” anche nella fase di progettazione per dare spazio ai loro bisogni e ai loro desideri in un’ottica di COGESTIONE FORMATIVA.
Per l’a.s. 2023/24 si propone, in data 16 Maggio 2023, al Collegio dei Docenti di esprimersi su due delibere specifiche che riguarderanno il Piano dell’attività 2023/24:
DELIBERA A
riproporre gli Atelier per l’a.s. 2023/24 e seguenti (fino al 2026) e procedere all'individuazione di un team di gestione della proposta composto dai responsabili dei Dipartimenti.
DELIBERA B
richiedere alla Dirigente di prevedere, tra le 40 ore dovute a livello contrattuale alle attività collegiali, un pacchetto (almeno 5 ore) destinato a momenti di progettazione tra docenti.
Il percorso per giungere a un vero e proprio PIANO DI VALUTAZIONE D'ISTITUTO non può dirsi ancora concluso, è necessario pianificare ancora dei passaggi che permettano di definire sia criteri transdisciplinari sia modelli di rubriche disciplinari coerenti tra di loro e con i principi della valutazione formativa.
Per l’a.s. 2023/24 si propone, in data 16 Maggio 2023, al Collegio dei Docenti di esprimersi sulla seguente delibera:
DELIBERA C
incaricare un gruppo ristretto di docenti, afferenti a differenti aree disciplinari e coordinato dalla Funzione strumentale per la Formazione o da altra figura specifica nominata dalla Dirigente, di lavorare, insieme a un esperto individuato dalla Dirigente, per definire una proposta di Piano di valutazione d’Istituto da sottoporre al Collegio dei Docenti entro il mese di Giugno del 2024.*
*In merito all’accompagnamento nella realizzazione di un percorso di formazione sulla valutazione formativa e formatrice, che conduca un gruppo “ristretto” di docenti ad elaborare e proporre al Collegio dei Docenti un Piano di Valutazione d’Istituto, si informa il Collegio dei Docenti che il prof. Rivoltella ha manifestato a titolo personale il proprio interesse essere coinvolto nel progetto e si è impegnato a contattare anche il prof. Mario Maviglia per proporgli di partecipare.
L'articolazione di massima del percorso potrebbe essere la seguente:
EVENTI IN PLENARIA PER I DOCENTI: 5 ore
INCONTRI DEL GRUPPO DI LAVORO (circa 15 docenti) CON I PROFF. RIVOLTELLA E MAVIGLIA: 10 ore
LAVORO AUTONOMO DEL GRUPPO DI LAVORO: 10 ore
Prima dell’avvio dei lavori sarà necessario calendarizzare alcuni incontri con lo staff dirigenziale per definire l’orizzonte pedagogico in cui inserire il Piano di Valutazione, in particolare quello dell’”ATTESA EDUCATIVA”, che prevede una valutazione degli apprendimenti per bienni e la prosecuzione della valutazione per competenze tramite la messa a regime dello strumento del portfolio digitale.
Nel corso del Collegio dei Docenti del 16 Maggio 2023 si ritiene utile ribadire due altre RACCOMANDAZIONI:
RACCOMANDAZIONE N.1
l’impegno da parte di tutti i docenti e in particolare delle Funzioni Strumentali, dei Responsabili di progetti e dei Responsabili di dipartimento a far riferimento per ogni aspetto inerente la DIDATTICA ai documenti attuativi del percorso CORRENTE_APP, ossia:
RACCOMANDAZIONE N.2
la sperimentazione nel corso dell’anno 2023/24 da parte di tutti i docenti delle rubriche di valutazione formativa messe a punto nei lavori di Dipartimento di Febbraio/Marzo 2023.