stili di vita e salute

Cosa intendiamo CON stile di vita?

In generale lo stile di vita di una persona è l’unione delle sue preferenze e comportamenti abituali, come anche semplicemente la scelta delle vacanze, il tipo di vestiti indossati o in che modo viene trascorso il proprio tempo libero.

Alcune scelte che facciamo nella nostra vita però possono intaccare negativamente la nostra salute, come:

Fumare: A lungo termine danneggia gravemente sia l'apparato broncopolmonare che quello cardiovascolare e aumenta il rischio di infarto, di ictus e di varie malattie tra le quali il cancro.

Consumare Alcool in modo eccessivo: Bere troppi alcolici aumenta il rischio di vari disturbi cardiaci e vascolari, si è più soggetti all'ipertensione arteriosa e alla manifestazione di un ictus cerebrale.

Alimentarsi in modo scorretto: Delle scorrette abitudini alimentari possono anche portare al malfunzionamento di numerosi organi vitali come fegato e stomaco e anche a malattie come l’obesità e problemi cardiaci e metabolici.

Svolgere attività fisica: Allenarsi troppo o in modo scorretto può portare a danni muscolari e, nei casi peggiori, anche ad infarti e malattie cardiache.

È quindi importante prendersi cura di noi stessi tramite piccole azioni: sottoporsi a vaccinazioni, misurarsi la pressione, sottoporsi più di frequente a controlli medici, o anche più banalmente mettersi la crema solare in caso di necessità.

Come influisce il nostro cervello sul nostro stile di vita?


Molti degli atteggiamenti in materia di cibo, attività fisica o più in generale riguardanti il nostro stile di vita sono spesso controllati dal cervello il quale indica la strada da seguire basandosi sulle nostre convinzioni e sulle nostre abitudini.

Ma perché capita che il nostro cervello possa indicarci una cattiva strada?


Sebbene spesso siamo consapevoli delle conseguenze che si possono avere se non si mantiene uno stile di vita appropriato, esistono alcuni fattori nel nostro cervello che non ci permettono di apportare cambiamenti relativi alle nostre abitudini.

PERCEZIONE DEL RISCHIO

La percezione del rischio è uno di questi fattori che non ci permette di analizzare consapevolmente le conseguenze di un regime di vita non salutare, questo è dovuto al fatto che non consideriamo le conseguenze come potenzialmente pericolose ma le sottostimiamo.

NORME SOGGETTIVE

A fare la differenza possono anche essere le cosiddette norme soggettive, ovvero l'insieme di tutti quei comportamenti che adottiamo per allinearci al comportamento altrui.

Spesso non si riescono ad abbandonare cattive abitudini perché temiamo di essere esclusi per la nostra diversità.

ASPETTATIVE RELATIVE AL CAMBIAMENTO

Come per le norme soggettive anche in questo caso il fattore più influente è la preoccupazione per come potranno reagire gli amici o i familiari ad un nostro cambiamento.

PERCEZIONE DELLE BARRIERE

Uno degli ostacoli più difficili da superare è proprio la nostra percezione di quelle barriere fisiche che riteniamo responsabili delle nostre abitudini.

In questo caso la colpa viene data alla mancanza di volontà, alla noia, alla mancanza di tempo che non ci permette per esempio di mangiare in modo salutare oppure allo stress che ci impedisce di smettere di fumare.

Convinzioni di autoefficacia

Simile alla percezione pessimistica delle barriere a fare la differenza possono essere alcune condizioni che distolgono la nostra attenzione dallo stile di vita in favore di pressioni esterne o convinzioni che ci spingono a non agire immediatamente ma a rimandare le cose nel tempo.

Locus of control

In questo caso il nostro cervello attribuisce la colpa della nostra cattiva salute a fattori esterni e per noi incontrollabili come l'ambiente, i soldi o più in generale la fortuna.

Tutti questi fattori, ogni volta che riceviamo informazioni relative al comportamento, entrano in gioco e suggeriscono un percorso da prendere. Si tratta però di un'arma a doppio taglio poiché la somma di tutte le scelte sbagliate che siamo invogliati a fare può essere molto pericolosa.

Ma è solo colpa del cervello?


Altri fattori che possono influenzare il nostro stile di vita sono le nostre abitudini alimentari e il cambiamento di queste nel corso degli anni. Una cattiva alimentazione può nuocere al nostro stile di vita e alla nostra salute e solitamente le problematiche derivano da fattori psicologici o gestionali.


Problemi gestionali

I problemi gestionali del nostro lavoro e del nostro tempo possono influire sul nostro stile di vita, in quanto si tende a preferire cibi rapidi come panini o i cibi venduti nelle macchinette, piuttosto che seguire una corretta alimentazione per la quale è necessaria una specifica attenzione.

Gusto

Il gusto è un fattore psicologico che può determinare le nostre abitudini alimentari. Molte volte non possiamo cambiare il nostro comportamento poiché siamo abituati a certi gusti che abbiamo preso dalla nostra infanzia. Infatti alcuni alimenti, anche se preparati con gli stessi metodi ma senza un ingrediente a cui siamo abituati, ci lasciano una sensazione di mancanza in bocca.

Il cibo dà piacere e gratificazione

La consumazione di cibo, anche se non salutare, può stimolare un effetto di piacere e gratificazione dovuto ad un aumento di dopamina. L'aumento si deve soprattutto ai cibi ricchi di zuccheri e grassi che stimolano alcuni neurotrasmettitori a produrre uno stato di piacere dopo il consumo. Nonostante non siano salutari, essi creano il piacere che è il primo stimolo per la fame.

Nonostante ciò non bisogna demoralizzarsi di dover scegliere per forza tra la linea e il piacere, poiché si possono seguire diete bilanciate che offrono una sensazione di piacere pur escludendo alimenti non salutari.